Quando la città dorme
(Sinister Film)
DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, ing)
AGGIORNATA Penultimo film del maestro Fritz Lang, finalmente! La Sinister ci ha deliziato con edizioni spettacolari fin dal primo titolo, in questa però ci sono alcuni aspetti tecnici che non ci convincono e che la rendono un pò controversa… Ottima la fascetta che ripropone il manifesto italiano dell’epoca, i menù però sono un po’ troppo anonimi e stranamente manca il libretto interno alla confezione. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico riferito all’audio abbiamo una più che buona resa sia per la nostra lingua (con il doppiaggio storico), che per la traccia americana. Il video presenta un master originale di buona resa, magari non esaltante per definizione e per qualche sporcizia di troppo sulla pellicola, ma la scelta di pubblicare il film nel formato “flat” di 1.37:1 ci ha proprio spiazzati! Il film uscì nelle sale americane (ed europee) nel formato 2.00:1 Superscope, come si può evincere anche dalle locandine della galleria fotografica presente nel dvd (e nella foto qui sopra)… Sappiamo anche che al regista austriaco non piaceva assolutamente il formato panoramico, che definì “un’ottima formula per serpenti o per funerali, ma non per esseri umani”. Spezzando una lancia a favore della Sinister Film diciamo che anche l’edizione pubblicata nel Regno Unito è uscita con lo stesso aspect-ratio, ma siamo al corrente che è in corso un minuzioso lavoro di restauro sulla pellicola da parte della Warner Bros americana e dalla prime indiscrezioni sembrerebbe confermato il formato scope 2.00:1… Il mistero si infittisce! Per questo motivo lasciamo la recensione tecnica “aperta”, saremmo ben lieti se la Sinister Film volesse rispondere in merito alla questione, nel frattempo assegniamo un giudizio temporaneo.
AGGIORNAMENTO
Questa è la risposta della Sinister Film:
E’ stato scelto un master open matte, quindi senza l’utilizzo di alcun mascherino (il formato in cui venne proiettato al cinema è un 2.00:1, il c.d. Superscope), per rispettare quella che sembra essere la volontà del regista che non amava la scelta del distributore di utilizzare il superscope. Da diverse interviste risulta chiara l’avversione di Lang per i formati panoramici. Per le ragioni di cui sopra, non riteniamo quindi errato il formato 1.33:1.
Ringraziamo la Sinister Film per la risposta, consideriamo la puntualizzazione ma non siamo pienamente d’accordo. Se si voleva realizzare l’edizione filologicamente corretta almeno bisognava inserire le due versioni del film (1.37:1 e 2.00:1). Per questo motivo lasciamo la valutazione di questo dvd a 2,5, a questo punto aspettiamo con ansia la versione restaurata da parte della Warner che fugherà ogni dubbio in merito!
VOTO: 2.5
data pubblicazione: 03/2011