dal 1999 testimone di un’evoluzione

La vita invisibile di Euridice Gusmao

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.39:1 – DD 5.1 (ita, por/gre), 20 (ita, por/gre)

“Due donne unite, divise, distanti, complementari: Eurídice e Guida, sorelle legatissime nella Rio de Janeiro dei primi anni ’50. La loro storia e il loro passato vivono sullo schermo attraverso dettagli e colori, grazie all’ampiezza dello spazio e alla concretezza del tempo. Case, strade, ambienti, oggetti, parole, lettere, scrigni: in La vita invisibile di Eurídice Gusmão (il film vincitore del Certain regard di Cannes che Karim Aïnouz ha liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Martha Batalha, in Italia pubblicato da Feltrinelli con il titolo Eurídice Gusmão che sognava la rivoluzione) ogni particolare racchiude e riflette la storia triste e bellissima delle due sorelle divise dalla scelta di una delle due di allontanarsi da casa una sera d’estate del 1950 e unite per il resto della loro vita da un amore intenso e infinito.” incipit della recensione di Roberto Manassero su Cineforum, http://www.cineforum.it/recensione/La-vita-invisibile-di-Euridice-Gusmao

Il 2019 ha visto sbocciare a livello internazionale l’estro creativo del regista brasiliano Karim Aïnouz, attivo già da metà degli anni novanta con numerosi cortometraggi e documentari e che con questa sua ultima prova registica ha firmato il suo capolavoro. Officine Ubu l’ha prima meritoriamente portato nelle sale italiane ed ora approda in home-video grazie alla CG Entertainment. L’edizione si presenta con un box trasparente e all’interno della fascetta è stato inserito l’elenco dei capitoli. I menù, statici, ci sono parsi più originali del solito rispetto alla produzione standard recente della casa toscana, per quanto riguarda la riproduzione video ci è sembrato un ottimo riversamento partito dal master originale fornito dalla Sony, peccato solamente per i titoli di testa in italiano. La riproduzione procede senza intoppi fin dal primo minuto e con una fedeltà cromatica encomiabile che valorizza le tonalità calde. E’ presente una discreta quantità di grana della pellicola ma riconducibile alla macchina da presa ed alle lenti utilizzate in fase di riprese. Ottime e promosse a piene voti le due tracce Dolby in 5.1, sempre dettagliate e con una notevole separazione dei vari canali. Purtroppo la sezione extra è praticamente inesistente visto che è composta solamente dal trailer italiano e da una photogallery, un bel filmato di approfondimento su uno dei titoli più importanti dello scorso anno sarebbe stato apprezzato dai più.

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VOTO:    4   

data pubblicazione: 02/2020