dal 1999 testimone di un’evoluzione

Enea

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.39:1 – DD 5.1 (ita), 2.0 (ita)

“L’assoluta libertà di scrittura e di messa in scena che ritroviamo in Enea, secondo film di Pietro Castellitto dopo l’esordio de I predatori, sorprende e spiazza, e in qualche modo attrae, incuriosisce. È innegabile, infatti, che per lunga parte del film il giovane Castellitto riesca a restituire una ricchezza di linguaggio – e di scarti imprevedibili di toni – cui non siamo abituati in certo nostro cinema sempre un po’ asfittico. Certo, in realtà, le cose stanno cambiando; si pensi a Sorrentino o a Guadagnino – che tra l’altro figura come produttore di Enea – e alla loro continua esibizione dello stile. Oppure si pensi ai fratelli D’Innocenzo, anch’essi attratti da un cinema che si mostra nel suo eccesso formalismo, un formalismo geometrico e sempre ipercontrollato. Ma là dove nei registi citati – chi più chi meno – il disegno complessivo a volte irrigidisce il film e la sua percezione, in Enea accade esattamente il contrario. Vale a dire che Castellitto non riesce a maneggiare la struttura narrativa nel suo insieme e non riesce a sviluppare fino in fondo un discorso sulla romanità di Roma nord al di sopra delle regole e della morale, ma colpisce e sorprende con dei lampi improvvisi. Lo stile, dunque, in Enea è al servizio di trovate singole che magari fanno anche deragliare il racconto, ma che nel momento in cui le si pensa e le si mette in pratica diventano quasi più importanti del film stesso.” estratto della recensione di Alessandro Aniballi per quinlan.it

Valida e curata edizione CG / Vision con una qualità di riproduzione perfetta e da massimo dei voti visto che sfrutta al massimo le potenzialità del formato. Anche nelle scene più complesse la compressione digitale è ineccepibile, è sì un film recente ma il riversamento tecnico è decisamente realizzato allo stato dell’arte. Molto eleganti le grafiche per fascetta e menu, il box trasparente valorizza la parte interna e la sezione extra è composta esclusivamente dal backstage (21’). Con qualche contenuto in più si sarebbe aggiudicato il massimo.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 09/2024