Douglas Sirk
La magnifica ossessione cinema
Hans Detlef Sierck alias Douglas Sirk nasce ad Amburgo nel 1897.
E’ autore di alcuni fra i più bei film della Hollywood classica, specializzato particolarmente nel dirigere melodrammi che hanno fatto la storia del cinema, quali Magnifica ossessione e Lo specchio della vita.
In Germania vive un’importante carriera teatrale tra il 1922 e il 1937, basata prevalentemente sui classici.
Nello stesso periodo dirige anche otto film tra i quali spiccano “La prigioniera di Sidney” e “La Habanera” entrambi con Zarah Leander l’attrice cantante tedesca più in voga ai tempi del regime.
Il consolidarsi del nazismo e la crescente follia hitleriana costringono Sirk, sposato con l’attrice ebrea Hilde Jary, a fuggire dalla madrepatria nel 1937 e a stabilirsi, dopo un breve soggiorno in Svizzera e nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti d’America.
Dopo aver cambiato vita, e nome, realizza con dei suoi connazionali “La pazzia di Hitler” (1943) primo film interamente americano in cui mostra le limitate possibilità di vivere bene dei gruppi oppressi
durante il secondo conflitto mondiale, costretti alle loro esistenze miserevoli sotto un pesante carico di ansia e contrasti. Il 1950 vede la firma del contratto con la Universal, major americana specializzata nella produzione di melodrammi, con la quale realizzerà alcuni film considerati i migliori melodrammi dell’epoca, basandosi su sceneggiature originali (Magnifica ossessione nel 1954, Secondo amore nel 1955, Come le foglie al vento nel 1956, Lo specchio della vita nel 1959), oppure sulla letteratura internazionale, come Il trapezio della vita tratto da Faulkner o Tempo di vivere tratto da Remarque entrambi del 1958. Tornato in Europa nel 1959 Sirk si ritira dalla regia cinematografica, si stabilisce in Svizzera e torna alla regia teatrale per altri 10 anni mettendo in scena Rostand, Ionesco, Shakespeare, Schiller, Molière e diventa anche insegnante presso la Scuola di cinema e TV di Monaco, presso la quale realizza tre cortometraggi, uno dei quali fu “Bourbon street blues” girato nel 1979, nel cui cast figura anche uno dei più ferventi ammiratori di Sirk, il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder. Sirk è morto in Svizzera, il 14 gennaio 1987.
Tra le sue varie opere più importanti vanno citate Il trapezio della vita (1958), che è una buona trasposizione da Pylon di Faulkner, e per una personalissima vena, i melodrammi violenti quali “Magnifica ossessione” (1954), “Come le foglie al vento” (1956) e “Lo specchio della vita” (1959) dedicati alla famiglia media americana, ricca e viziata, cogliendo così l’occasione per manifestarne il malessere sociale.
Filmografia
Aprile, Aprile (April, April) (1935)
La ragazza di Moorhof (Das Madchen vom Moorhof) (1935)
Le colonne della società (Stutzen der Gesellschaft) (1935)
La nona sinfonia (Schlussakkord) (1936)
Il concerto di corte (Das Hofkonzert) (1936)
La prigioniera di Sidney – Verso nuovi orizzonti (Zu neuen Ufern) (1937)
La Habanera (La Habanera) (1937)
La pazzia di Hitler (Hitler’s Madman) (1943)
Temporale d’estate (Summer Storm) (1944)
Uno scandalo a Parigi (A Scandal in Paris) (1946)
Lo sparviero di Londra (Lured) (1947)
Donne e veleni (Sleep, My Love) (1948)
Amanti crudeli (Slightly French) (1949)
Fiori nel fango (Schockproof) (1949)
Il sottomarino fantasma (Mystery Submarine) (1950)
Elena paga il debito (The Lady Pays Off) (1951)
Vedovo cerca moglie (Week-End with Father) (1951)
La prima legione (The First Legion) (1951)
La campana del convento (Thunder on the Hill) (1951)
Non c’è posto per lo sposo (No Room for the Groom) (1952)
Il capitalista (Has Anybody Seen My Gal?) (1952)
Incontriamoci alla fiera (Meet Me at the Fair) (1953)
Portami in citta’ (Take Me to Town) (1953)
Desiderio di donna (All I Desire) (1953)
Magnifica ossessione (Magnificent Obsession) (1954)
Il figlio di Kociss (Taza, Son of Cochise) (1954)
Il re dei barbari (Sign of the Pagan) (1954)
Secondo amore (All That Heaven Allows) (1955)
Il ribelle d’Irlanda (Captain Lightfoot) (1955)
Quella che avrei dovuto sposare (There’s Always Tomorrow) (1956)
Come le foglie al vento (Written on the Wind) (1956)
Interludio (Interlude) (1957)
Inno di battaglia (Battle Hymn) (1957)
Il trapezio della vita (The Tarnished Angels) (1958)
Tempo di vivere (A Time to Love and a Time to Die) (1958)
Lo specchio della vita (Imitation of Life) (1959)
data: 07/01/2008