Dall’Angelo Pictures, grande cinema con classe!
Intervista esclusiva a Barbara Dall’Angelo
Siamo lieti di ospitare sulle nostre pagine web Barbara Dall’Angelo e la creazione cinematografica che porta il suo nome. Ci racconti Dall’Angelo Pictures, chi è e cosa offre agli appassionati cinefili.
Ho fondato Dall’Angelo Pictures nel 1998 e oggi la casa di distribuzione è attiva sui mercati internazionali nell’acquisto, per l’Italia, di film cinematografici, tv movie, serie fiction, animazione e film classici. Mi piace pensare che a caratterizzarci sia l’attenzione che rivolgiamo ai titoli che hanno fatto la storia del cinema e in effetti il risultato è una library di film classici e cult come “Papillon”, “Ombre rosse”, “Mission”, “I 4 dell’oca selvaggia”, i cui diritti televisivi vengono venduti a Sky Cinema Classics, Fox Cult, Rai, Mediaset e La7. Anche per quanto riguarda l’homevideo abbiamo creato una collana specifica, la “Dall’Angelo Picture Movie Club”, caratterizzata da titoli e interpretazioni indimenticabili come “L’amante”, “Pomodori verdi fritti” o “Il bacio della donna ragno”.
Nelle ultime release avete dato ampio spazio al cinema italiano rieditando importanti titoli di Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci, di quest’ultimo tra l’altro è in arrivo l’attesissima edizione speciale di Ultimo tango a Parigi. Ci sono altri capolavori del nostro cinema o un progetto dedicato ad un regista in particolare in arrivo nel prossimo futuro?
Per Dall’Angelo Pictures il 2011 è stato davvero l’anno del cinema italiano d’autore. Lo dico con orgoglio perché sono profondamente legata ai maestri nostrani e ai loro film. Abbiamo editato la Trilogia della Vita di Pasolini e restaurato “Novecento” di Bertolucci, pubblicandolo sia in BD che in un’Anniversary Edition particolarmente curata dal punto di vista dei contenuti extra che comprendono una lunga intervista esclusiva al regista e una vera rarità, il documentario “Bertolucci secondo il cinema” di Gianni Amelio. Un prodotto per cinefili, come sarà anche la nuova edizione di “Ultimo Tango a Parigi”, che uscirà il 21 settembre. Anche in questo caso, il maestro ci ha rilasciato un’interessante intervista esclusiva che andrà ad arricchire gli extra insieme con “Once upon a time… Last time in Paris”. Si tratta di un documentario che ripercorre la storia del film attraverso interviste d’epoca al regista, a Maria Schneider, a Vittorio Storaro… In autunno, poi, sarà il momento di Federico Fellini di cui abbiamo già editato “La città delle donne”. Sono 3 i dvd in uscita: “Casanova” il 21 settembre, “Fellini Satyricon” il 5 ottobre e “Ginger e Fred” il 19.
Il formato Blu-ray non riesce a sfondare, come vede ad oggi il futuro dell’home-video? Le major americane “declassano” il formato dvd a discapito del nuovo formato anche per quanto riguarda i contenuti speciali, non sarebbe meglio secondo Lei avere un formato ad alta definizione che possa affiancare e non competere con il formato dvd ed insieme portare gli appassionati ad acquistare film e non a scaricarli illegalmente?
Il Blu-ray rappresenta, in generale, il 12% del mercato. Questa percentuale cresce per alcune novità in particolar modo se esistono, per il formato in alta definizione, le versioni in 2D e 3D. Il formato DVD non è stato per nulla declassato, almeno per quanto ci riguarda, ma è stato posizionato, come contenuti, in base alle richieste dei consumatori. I consumatori che acquistavano abitualmente le novità nelle versioni a doppio disco (ammesso che si possa generalizzare) sono passati ad acquistare principalmente i Blu-ray. La richiesta dei contenuti speciali è rimasta per alcuni segmenti del catalogo dove non è stata realizzata la versione ad alta definizione e, in questi casi, non mi risulta che ci sia carenza di proposte in tal senso (dal packaging ad interviste dei registi, a scene inedite). Siamo convinti che la qualità in senso generale possa permetterci di combattere i contenuti non legali.
Ottima l’iniziativa della collana Movie Club, anche se per alcuni titoli importanti la qualità risulta appena sufficiente se non addirittura insufficiente (p.e. Lezioni di piano e La zona morta)… Ci sarà più cura per i prossimi titoli? Come evolverà quest’interessante collana?
A volte, i materiali di base forniti dai produttori non permettono rimasterizzazioni o lavorazioni di pulizia del DigiBeta o dell’internegativo, in questi casi c’è poco da fare… Per il resto, la qualità dei materiali è per noi una conditio sine qua non, lo dimostra il fatto che quest’anno la collana Dall’Angelo Pictures Movie Club ha ottenuto il premio speciale per la valorizzazione del film d’autore agli Home Entertainment Awards. E’ una collana a cui tengo moltissimo perché esprime tutta la mia personale passione per la cinematografia. Contribuire alla conservazione e alla valorizzazione di questi capolavori è molto gratificante, basta pensare al lavoro certosino fatto sulla collana dedicata alle arti marziali e che ci ha permesso di rivitalizzare un prodotto che ha avuto un grandissimo successo tra i numerosi fan. E poi ci sono le edizioni da collezione di veri e propri cult come “Ai confini della realtà”, “Tommy”, “Olocausto”, “King Kong”, “Halloween” di John Carpenter.
Avete intenzione di rieditare qualche importante titolo che non vi ha soddisfatto in termini di qualità dell’edizione?
Sicuramente “Lezioni di piano” e “Pomodori verdi fritti” per il quale siamo in negoziazione coi produttori per ottenere materiali di partenza di qualità più alta e possibilmente adatti per una versione anche in BD. L’anno prossimo immetteremo sul mercato anche una nuova edizione restaurata de “I 4 dell’Oca Selvaggia” che abbiamo appena acquisito, mentre a Natale uscirà il BD de “Il Piccolo Lord”, già editato da noi in un’ottima edizione dvd molto richiesta.
Il cinema d’animazione è in splendida forma, quello giapponese lo era già anni fa ma in Italia è stata piuttosto difficile distribuirlo e farlo conoscere. Voi avete pubblicato qualche importante titolo d’animazione come il bellissimo The Sky Crawler di Mamoru Oshii. Può anticipare ai lettori qualche succosa novità in vista per questi generi?
È vero. Il cinema d’animazione giapponese ci ha dato moltissime soddisfazioni con “The Sky Crawlers” e “Highlander” e continueremo sicuramente a sondare questo terreno. Ma molte soddisfazioni ci vengono anche da titoli d’animazione europei: per il prossimo anno abbiamo acquisito “L’apprenti Père Nöel” di Luc Vinciguerra, film selezionato quest’anno per il concorso Giffoni Film Festival, nella sezione Elements +6, e la coproduzione Italia-Peru-Germania “Il delfino”, una storia emozionante nata dal bestseller di Sergio Bambarén e per la regia di Eduardo Schuldt.
E’ appena uscito nei negozi l’attesissimo Moonlighting di Jerzy Skolimowski, ci saranno altri titoli dedicati a grandi (e dimenticati) maestri del cinema?
“Moonlighting” è in buona compagnia, visto che è uscito quest’estate insieme con altri due titoli presentati, come il film di Skolimowski nel 1982, ai Festival di Cannes del 1995 e del 1999: “Lisbon story” di Wim Wenders e “Ghost Dog” di Jim Jarmusch, con un insuperabile Forest Whitaker. E per rimanere in tema, per l’anno prossimo abbiamo in programma “Il viaggio di Felicia” di Atom Egoyan, anche questo presentato al 52° Festival di Cannes e con uno straordinario Bob Hoskins.
Cosa ha significato per voi il nuovo accordo distributivo, recentemente rinnovato, con il distributore Sony Pictures?
Per noi la collaborazione con Sony è stata sempre motivo di grande soddisfazione. C’è molta sintonia e collaborazione con tutto il loro team a partire da Roberto Paris per il quale nutro tantissimo rispetto e ammirazione. Mi hanno sempre dato dimostrazione di grande serietà professionale, quindi non posso che essere orgogliosa di questo accordo.
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data: 19/07/2011