Cronache dalla sala – La fidanzata di papà
…e il ritorno degli ultramostri!
Viviamo nell’errore e produciamo orrore: viviamo nell’errore di avere accettato come abitudine il cine-panettone e produciamo orrore lasciando invadere la nostra vita dai disumani mostri che recitano terribili gag sul grande schermo.
I protagonisti de “La Fidanzata di Papà”, sono terribili ultra-mostri che abbiamo creato noi, che abbiamo nutrito invadendo le sale cinematografiche all’indomani di ogni loro uscita e che stiamo ingrassando, accettando come regola la loro assurda antipatia.
Il problema comincia a farsi serio, non tanto per la portata e la qualità delle opere cine-natalizie, quanto per l’estrema rassegnazione con cui le accettiamo.
A cosa serve festeggiare il giorno della liberazione, quando siamo imprigionati più che mai da una politica che usa la televisione come strumento per soffocare i nostri poveri neuroni?
Divoriamo immondizia senza un briciolo di perplessità, accettiamo con rassegnazione i verdetti di una televisione che ha preso in ostaggio il cinema e la nostra capacità critica; altro che cinema d’evasione… questo è il cinema del cittadino italiano senza più dignità e senza più idee.
Armati di bibita e pop corn percorriamo i corridoi delle multisala come tanti zombi che si muovono condizionati da segnali e da rumori creati da altri.
Che la sagra della segatura abbia inizio quindi, tutti al cinema appassionatamente,
senza accorgerci che dentro di noi dopo ogni “sfavillante” gag di Boldi oggi e di De Sica domani… qualcosa muore.
data: 15/11/2008