Cronache dalla sala – I mostri oggi
…li conosciamo già!
Per le case di distribuzione il momento migliore per tentare la fortuna è quello di sparare le cartucce più scadenti nel periodo in cui l’offerta di titoli da richiamo è bassa.
E’ in settimane come queste che ci si rende conto di quanto una multisala cinematografica assomigli sempre di più (per qualità di prodotto) ad un palinsesto televisivo. Nel guardare un film come “PUSH” di Paul McGuigan (già autore del pessimo “Slevin Patto Criminale”), storia di ragazzi con poteri telecinetici, ci sembra di assistere ad una serata su “Italia 1”, o ancor peggio nel vedere “IL CASO DELL’INFEDELE KLARA” di Roberto Faenza, storia di passione e gelosia con Laura Chiatti e Claudio Santamaria, ci sembra di assistere ad una serata d’autore di “7 Gold”, la syndication italiana famosa per avere nel proprio palinsesto “Il Processo di Biscardi” e la collezione completa dei film di Alvaro Vitali.
Proseguendo in questo virtuale zapping ci sintonizziamo con una prima serata da “Rai Uno”, per rimanere basiti di fronte alla stupidità cronica che affligge i film interpretati da Adam Sandler, “RACCONTI INCANTATI” prodotto dalla Disney e diretto da Adam Shankman, è un bell’esempio di nulla travestito da intrattenimento.
Ma è su “I MOSTRI OGGI” che vogliamo soffermare per un attimo la nostra attenzione di tele-cine spettatori. La commedia a episodi diretta da Enrico Oldoini (fresco autore del recente cinepanettone “La fidanzata di papà”), ispirata a due capolavori di Dino Risi, “I mostri” (1963) e “I nuovi mostri” (1977), ci lascia assolutamente indifferenti.
Se il capolavoro di Dino Risi nel 1963 aveva il potere di stupirci per come riusciva a raccontare un’Italia che non si credeva esistesse, ma che da lì a poco sarebbe arrivata, l’ultima fatica di Oldoini non riserva nessuna sorpresa; quei mostri interpretati in varie battute da Abatantuono/Panariello/Ferilli/Bisio vivono in mezzo a noi continuamente, soprattutto (e grazie) alla sopra citata “Mamma TV” che attraverso telegiornali, dibattiti, televendite, tribune politiche, reality e quant’altro offre mostruosità in tempo reale 24 ore al giorno.
Se quella di Dino Risi nel lontano ‘63 era la genialità di un preveggente, quella di Enrico Oldoini nel 2009 non è che una commediola edulcorata.
data: 29/03/2009