Neruda
Così il regista Pablo Larraín sul film: “è un'opera sulla devastazione dell'anima di un popolo. Il Cile sognava un mondo che non si è mai concretizzato. Quando Neruda ha vinto il Nobel, ha dichiarato di non sapere se quei due anni di fuga li avesse sognati, scritti o vissuti. E questa è la chiave.