dal 1999 testimone di un’evoluzione

Considerato da molti uno dei film più belli e importanti del 2016 l’ultima opera del regista cileno Sebastián Lelio approda ora in home-video grazie alla Lucky Red. Il giovane regista, uno dei rappresentanti del “nuovo cinema cileno post-dittatura” insieme a Pablo Larraìn e Andrés Wood solo per citare i più famosi, si fece conoscere a

Bellissimo film-omaggio dedicato al famosissimo pittore olandese Vincent Van Gogh, primo film della storia del cinema interamente dipinto. I due registi hanno impiegato circa sei anni per realizzarlo e per combinare le riprese dal vivo coinvolgendo più di 120 pittori che hanno riprodotto, dipingendo su tela - come fossero tutti dei “piccoli” Van Gogh -

“Isidoro, detto Easy, ha 35 anni, molti chili di troppo e una bella depressione: vive con la madre e passa il tempo davanti alla Playstation. Giornate lente, immobili, spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (piò o meno convintamente) il suicidio. Poi, però, qualcosa cambia: il fratello gli chiede di riportare a casa lo sfortunato operaio

Videa-CDE ha portato in home-video nel dicembre scorso l’ultima bellissima opera del regista milanese Silvio Soldini, assente dal grande schermo dal 2012 ed autore di importanti e fondamentali opere come “L’aria serena dell’Ovest”, “Pane e tulipani” e “Giorni e nuvole”. Torna in grandissima forma con questo dramma sentimentale interpretato in maniera impeccabile da Valeria Golino

“Dimenticate il Don Siegel di La notte brava del soldato Jonathan. Non siamo da quelle parti, non ci vuole e non ci prova neanche a stare lì, accanto al The Beguiled del 1971 (titolo originale anche del film di Siegel, tratto anch'esso dal romanzo omonimo di Thomas Cullinan), Sofia Coppola. Come era prevedibile e auspicabile.

Cosa fanno tre giovani donne arabe a Tel Aviv? Fanno quello che farebbero tutte le giovani donne del mondo: amano, ridono, piangono, inseguono desideri, cadono, si rialzano. Amano e ridono ancora, magari bevendo, fumando marijuana, ballando, in attesa dell’alba. Cercano di costruire il perimetro dentro cui affermare la propria identità. O, come nel caso della

Non è un documentario su tutta la vita di Enzo Ferrari visto che il regista Daryl Goodrich si è concentrato sulla rivalità dei due piloti inglesi della Ferrari degli anni Cinquanta Peter Collins e Mike Hawthorn, un decennio nel quale in Formula 1 contavano più i piloti delle macchine, i quali rischiavano la vita in

Ha stregato la sala gremita durante la 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti, è tra i 26 film d’animazione selezionati dall’Academy per gli Oscar 2018, ha convinto critica e pubblico e su questa stupenda opera si è sbilanciato anche Roberto Saviano dicendo “è un film d’animazione visionario che racconta la città

“Se chiedi a Norman Oppenheimer quale sia il suo mestiere la risposta sarà “se le serve qualcosa io gliela trovo!”. Con una delle migliori interpretazioni di sempre, Richard Gere è Norman, un navigato affarista di New York alla disperata ricerca di attenzioni e amicizie che possano cambiargli la vita. La sua è una corsa continua a soddisfare i bisogni degli altri nella speranza di trovare un giorno il rispetto e il riconoscimento da sempre desiderati.”

Il regista giapponese Sion Sono è sempre da tenere in considerazione: le sue opere sono sempre “al limite”, provocatorie, dense, violente ma alla fine della visione quei personaggi, quel mondo, quelle situazioni ti rimangono dentro. Dopo il pugno nello stomaco a sfondo sessuale di Guilty of Romance e il fumettoso e grottesco Tokyo Tribe arriva