dal 1999 testimone di un’evoluzione

Un sottomarino nucleare in missione segreta al largo della costa siriana è responsabile del recupero di un commando francese. A bordo della nave, dotata di un'acustica in grado di identificare il minimo rumore sul fondo del mare, tutta la responsabilità della missione è convogliata in un giovane uomo con il raro dono di distinguere ogni suono che sente. Quest'uomo, considerato infallibile, commette, però, un errore che fa scoprire la posizione del sottomarino francese ai nemici, mettendo l'intero equipaggio in pericolo

Nuova edizione editata da CG Entertainment ma che in realtà è la ristampa identica della prima pubblicata sul territorio nazionale da Sony Pictures nel 2006. Inutile dire che A prova di errore, opera del 1964 diretta da Sidney Lumet ed interpretata da una coppia formidabile che ha scritto innumerevoli pagine di storia del cinema come Henry Fonda e Walter Matthau, è senza dubbio imperdibile, un capolavoro degli anni Sessanta!

È stata proprio una bellissima sorpresa questo “Summer” diretto dal regista russo Kirill Serebrennikov. Giorgio Catalani inizia così il suo articolo che gli ha dedicato sul sito “Anonima Cinefili”: “Summer è il racconto dell’ascesa dei Kino, una seminale rock-band russa composta da Viktor Koj e Jurij Kasparjan formatasi a Leningrado (oggi San Pietroburgo) nel 1981. Fra dischi trafugati, ritratti di rock star americane e splendide sequenze musicali, Summer è un lunghissimo e magmatico affresco di un’epoca storica insensata, nella quale

“I quarantenni Rufetto e Nello sono due rapinatori maldestri che, dopo aver scontato quattro anni di carcere per un colpo andato male, vivono in un quartiere della periferia romana. I due non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. Riprendere in mano l’attività e soprattutto portarla a buon fine, però, non è per niente facile: si convincono, così, che il destino non sia dalla loro parte…”. Il grande salto è stata una delle migliori

Terza edizione dvd - uscita a settembre - dedicata ad uno degli innumerevoli grandi film del regista canadese David Cronenberg: CG Entertainment in collaborazione con Rarovideo ha coinvolto i cinefili italiani dedicando loro due iniziative Start Up!, prima con Scanners (qui la nostra recensione) e poco dopo rieditando con nuovi materiali ad alta definizione questo “Brood - La covata malefica”, sesto film della carriera del regista uscito nelle sale nel lontano 1979.

La diciassettenne Katja – Amy Diamond – è una promessa del pattinaggio artistico: tutti la ammirano, la sua sorellina Stella in primis, ma dietro le apparenze cela una profonda insoddisfazione. La serenità del nucleo familiare inizia a incrinarsi a causa della crescente isteria della maggiore, che Stella scopre essere legata al rifiuto del cibo: vorrebbe avvertire da subito i genitori, ma per non compromettere il suo segreto più grande – l’infatuazione per l’istruttore di pattinaggio Jacob – cede alle pressioni

Nuova edizione restaurata, uscita nel dicembre 2018, grazie alla casa toscana CG Entertainment che riporta sugli scaffali dei negozi l’opera che ha confermato il talento narrativo e visionario del regista italo-turco Ferzan Özpetek.

Gabriele Niola su Wired l’ha introdotto così: “Finalmente un film-videogioco italiano! Punti, percorsi, grafiche, soggettive e poi ancora scene che interrompono l’azione per dargli un senso prima che ricominci, competizione, side quest, dungeon da scoprire, checkpoint da raggiungere, classifiche, musica trasmessa nei caschi come in GTA, sistema di penalità, regole, difficoltà crescente… Ride attinge in pieno dalla narrazione videoludica per fare un B-movie tutto azione e GoPro in cui due biker amici e appassionati di sport estremi partecipano ad una gara

Manhunter, anno 1986, diretto da Michael Mann, è uno di quei film che con il tempo migliora… considerate però che era già un capolavoro appena uscito… ora è qualcosa di sublime… è una pellicola talmente densa e stratificata che regala ad ogni visione qualcosa in più! Per chi non lo sapesse è il film nel quale debutta il personaggio del dottor Hannibal Lecter, qui tradotto nel discutibile ed incomprensibile dottor Lektor, magistralmente interpretato da Brian Cox e reso poi icona

“Tina, impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna dei colpevoli. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore, un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova. Tina sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui