dal 1999 testimone di un’evoluzione

vLa montagna Zemeckis ha partorito un topolino… anzi tre! Vorrete scusarci per questa battuta ma l’ultima opera del grande regista Robert Zemeckis ci ha proprio delusi! Il materiale narrativo di Roald Dahl è da sempre terreno minato per il cinema, se non si è in sintonia perfetta con la storia, i personaggi e soprattutto con l’anima del racconto si rischia di fare un pasticcio… o comunque un film “non sentito”… ed è proprio questo quello che abbiamo notato guardandolo. Un

“È proprio questo aspetto onirico, surreale, quasi allucinatorio, il punto cardine del lavoro di Švankmajer, onnipresente nelle sue opere sin dagli inizi – d’altronde, negli anni ’60, l’artista prese parte al Gruppo Surrealista Cecoslovacco. I suoi film sono ricchi di allusioni e citazioni culturali e scientifiche, ma c’è qualcosa di profondamente primordiale che li rende accessibili a tutti: l’immaginario vivace e multiforme del regista sembra parlare direttamente al subconscio dello spettatore. Molti dei suoi film, come Down to the Cellar, sono

A distanza di 11 anni arriva anche in Italia una delle prime opere del regista greco Yorgos Lanthimos, quella più importante per la sua carriera. Si è aggiudicato il premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2009 e successivamente ha rappresentato la Grecia alla corsa agli Oscar 2011. “Una famiglia composta da padre, madre e tre figli, vive in periferia in una casa circondata da un grande recinto. I ragazzi non hanno mai oltrepassato il muro che li separa

“Un tentativo di suicidio, tre volte in un istituto mentale e tutti i conflitti immaginabili che un giovane, diviso tra il bene e il male, avrebbe potuto affrontare negli anni '60 e '70. Scampato alla morte e fuggito all’infermità mentale, il giovane Paulo Coelho ha sperimentato droghe e superato la tortura, ha sofferto e goduto per amore e ha fatto la storia del rock and roll in Brasile. Il ragazzo incompreso e ribelle si trasformerà nell’uomo deciso a realizzare il

“Delle magiche scarpette rosse sono il segreto della bellezza di Biancaneve e il motivo per cui sette principi, trasformati in nani da una maledizione, la stanno cercando disperatamente. Per spezzare l’incantesimo, infatti, devono ricevere il bacio della donna più bella del mondo. In una folle competizione per ricevere il bacio agognato e in un buffo gioco di equivoci, i principi, un tempo arroganti e ossessionati dall’aspetto fisico, gradualmente scoprono il vero significato della bellezza. Una scorretta e divertentissima rivisitazione della

Non vi è nulla di più pericoloso di un tranquillo quartiere americano di periferia durante la notte di Natale. Ne sa qualcosa Ashley, che fa da baby sitter al figlio dei Lerner e si ritrova costretta a difendere il piccolo dagli sconosciuti che irrompono in casa. Scoprirà presto che non si tratta di una normale irruzione ma di qualcosa di terrificante con cui dover fare i conti. Opera seconda di Chris Peckover, Better Watch Out è un thriller/horror purtroppo misconosciuto

“Redline (レドライン Reddorain) è un film d’animazione giapponese del 2009 diretto da Takeshi Koike del celebre studio Madhouse e prodotto da Tohokushinsha Film, direttamente dal soggetto di Katsuhito Ishii. Prima di parlarne bisogna però inquadrarlo nel periodo d’uscita: Anno Domini 2009, il magico periodo in cui gli anime contavano sui remake di grandi classici come Shin Mazinger Z, in cui i fan erano felici per una serie decente su Fullmetal Alchemist e l’ultra fanservice di Queen’s Blade. Madhouse però di

"Mamoru Oshii, nato a Tokyo circa sei anni dopo lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, è nel pieno dell'adolescenza quando il Giappone vive il suo periodo di mutamento socio-politico. Si rende conto dell'importanza cruciale di un evento come le Olimpiadi del ’64; vive con fermento la stagione della contestazione studentesca, partecipandovi in prima persona. La sua è una personalità travagliata, in costante conflitto con la realtà, che si rapporta alla vita in senso artistico: affascinato dalle teorie

Gregory Arkadin, Guy Van Stratten, Bracco, Sophie, Raina Arkadin… una volta scoperto questo geniale film diretto ed interpretato da Orson Welles è impossibile dimenticarsene e dimenticare i suoi personaggi… Rapporto confidenziale è forse uno dei meno conosciuti tra i film del regista americano ma anche uno dei più geniali!

Terzo ed ultimo capitolo della Trilogia della vita di Pier Paolo Pasolini. La vicenda di Nur-en-Din, figlio di un facoltoso mercante, che riscatta Zumurrud, un'affascinante schiava rapita dai briganti e ritrovata sotto le spoglie maschili del re Sair, fa da prologo ad altre numerose storie ispirate ad alcune novelle delle Mille e una notte. “Il fiore delle Mille e una notte è l’ultimo film della Trilogia della vita, ed è anche l’ultimo film di Pier Paolo in cui ci sono allegria,