dal 1999 testimone di un’evoluzione

In questa nostra speciale recensione dedicata alle nuove edizioni home-video non ci dilungheremo sull’importanza e il valore del film vista l’enorme quantità di materiale esistente come testi di approfondimento e pagine web, vogliamo invece concentrarci sulla storia del film in home-video, partendo ovviamente dal formato DVD senza considerare le precedenti edizioni in VHS, aggiungendo qualche nozione storico-filologica a nostro avviso importante per fare luce su alcuni aspetti che negli anni si sono un po’ ingarbugliati. Tutto questo è possibile grazie

“Un video diventa virale. Mostra un uomo e una donna che si riprendono durante un rapporto sessuale. La donna è, tuttavia, identificata. Peccato che sia un’insegnante e dovrebbe essere un modello. E questo, inoltre, in una società (post-socialista ma in definitiva qualsiasi) che si sta perdendo in un discorso sui social network come luogo dove viene censurata ogni impudicizia, con saputelli pseudopolitici, sciovinismo ipocrita e grottesche teorie cospirazioniste. Ognuno ha un’opinione. Il dibattito si trasforma in un tribunale – sul

Exhibition On Screen è un bellissimo progetto inglese nato per portare al cinema film basati sull’arte e sulle mostre d’arte collaborando con i migliori musei e gallerie internazionali. Il catalogo ormai è vasto ed è composto da film dedicati a Manet, Munch, Vermeer, Leonardo, Matisse, Van Gogh, Rembrandt, Goya, Renoir, Hieronymus Bosch, Michelangelo, Canaletto, Degas e tanti altri, anche tematici. Uno degli ultimi, prodotti e distribuiti è proprio questo dedicato alla grandissima artista messicana Frida Kahlo, ora disponibile in DVD

Il (grande) cinema del maestro Ermanno Olmi sarebbe tutto da ripubblicare in home-video in nuove edizioni restaurate o rimasterizzate (soprattutto le prime opere) viste le pessime edizioni che nel corso degli anni sono state pubblicate. Solo in alcuni casi ne abbiamo di ottime come ad esempio “L’albero degli zoccoli”, ma altre gridano veramente vendetta per la scarsa qualità tecnica. Ben vengano iniziative come questa di Mustang che ha deciso di ripubblicare “La leggenda del santo bevitore”, undicesimo film del maestro

Diretto da Alan Taylor, regista vincitore del Premio Emmy per ‘I Soprano’, e scritto dal creatore della serie David Chase, I Molti Santi del New Jersey è disponibile in home-video da giovedì 13 gennaio. Il giovane Anthony Soprano cresce in uno dei periodi più tumultuosi della storia di Newark, mentre i gangster rivali salgono alla ribalta sfi­dando la potente famiglia criminale dei DiMeo. Anche Dickie Moltisanti, lo zio che Anthony venera come un idolo, finisce travolto dai cambiamenti di quel

Uberto Pasolini, produttore cinematografico italiano, ha sempre lavorato all’estero ed uno delle sue prime partecipazioni fu nel bellissimo film Urla del silenzio di Roland Joffé. Ha fatto centro con la produzione del cult-movie Full Monty - Squattrinati organizzati di Peter Cattaneo e nel 2007 ha esordito nella regia con Machan - La vera storia di una falsa squadra, interessante opera prima. Ma è con Still Life, uscito nel 2013, che si fa notare firmando un’opera bellissima, una commedia nera che

La saga dedicata all’agente segreto James Bond, partita nel lontano 1962, arriva ad un punto di svolta proprio con questo No Time to Die, venticinquesimo e ultimo film interpretato da Daniel Craig. Chiude un ciclo e forse l’intera saga, che sicuramente sarà rilanciata ma prevediamo per il futuro un James Bond pre e post No Time to Die. Non possiamo fare altro che aggiungere che quest’ultima pellicola, firmata da Cary Fugunaka, primo americano a dirigere un film della saga e

Supernova, uscito nel 2020, diretto da Harry Macqueen (alla sua opera seconda) ed interpretato dalla coppia Colin Firth e Stanley Tucci ha diviso letteralmente critica e pubblico. Anche se non particolarmente originale è un film che consigliamo di vedere, è un toccante e profondo inno alla vita ed all’amore, interpretato da una coppia di attori in stato di grazia.

“La premessa è intrigante. In una Miami del futuro invasa dalle acque dell’oceano, sommersi e salvati vivono divisi da un muro che protegge i baroni, che restano protetti e all’asciutto, da tutti gli altri che si ritrovano in una sorta di laguna da attraversare con barchini, passerelle e stivali. C’è stata una lunga guerra di confine, ma l’esito è un mondo ancor più polarizzato e… umido. Nick Bannister, con la sua assistente Watts, è un ex soldato, che gestisce un’attività

“Adattamento per il cinema del racconto fantascientifico The Seventh Victim di Robert Sheckely, La decima vittima è un film realizzato nel 1965 da Elio Petri. Ebbe un iter produttivo piuttosto tormentato tanto che Carlo Ponti ne rivoluzionò completamente e più volte il progetto iniziale, scritto da Petri insieme a Tonino Guerra ed Ennio Flaiano. Opera dal fascino sgargiante, pittorica e decisamente pop, La decima vittima è un pamphlet graffiante e coloratamente corrosivo, una denuncia contro il sistema capitalistico e contro