dal 1999 testimone di un’evoluzione

Anche in questo caso potremmo parlare di dvd poco curato. Già dalla confezione non si nota quella stessa cura che ritroviamo nei prodotti nostrani delle altre case concorrenti, ma Dolmen la potremmo anche chiamare Cecchi Gori 2, visto che i tecnici che seguono qui la realizzazione dei dvd sono – per quasi tutti i titoli

La Cecchi Gori aveva promesso, diversi mesi fa, menù graficamente più curati mentre a noi sembra che la cura generale stia diminuendo e pure sensibilmente! Le fascette sono sempre peggio, con immagini di bassa qualità… a volte ci sembrano i dvd che vendono i “vu cumprà” nelle strade! Per quanto riguarda la sezione tecnica abbiamo

La Cecchi Gori aveva promesso, diversi mesi fa, menù graficamente più curati mentre a noi sembra che la cura generale stia diminuendo e pure sensibilmente! Le fascette sono sempre peggio, con immagini di bassa qualità… a volte ci sembrano i dvd che vendono i “vu cumprà” nelle strade! Per quanto riguarda la sezione tecnica abbiamo

Lasciamo i nostri commenti sul film nelle pareti della redazione (…) e passiamo subito alla recensione tecnica. L’edizione contenuta su questo dvd è quella integrale, anzi super-integrale perché abbiamo alcuni minuti in più rispetto alla versione uscita regolarmente nelle sale, oltre a 14 minuti in più di scene inedite. La parte video è buona ma

E’ veramente stupendo questo cofanetto dedicato al bellissimo film di Mario Monicelli con la coppia Sordi-Gassman come protagonista. La Filmauro alterna scarne edizioni dvd di film “orribili” a delle special edition coi controfiocchi. Già l’idea di utilizzare la locandina originale dell’epoca nella fascetta è un punto a favore per questa edizione, se pensiamo poi che

Alan Young continua il suo cammino attraverso il cinema più "underground" e particolare pubblicando Some Girl, pellicola a sfondo generazionale che vanta tra l'altro la presenza di volti noti del cinema USA quali Juliette Lewis e Giovanni Ribisi. La qualita dell'immagine suscita qualche perplessità a causa di un leggero effetto ghost e di una

La Dolmen si butta nel cinema più tradizionalmente francese proponendo L'Inferno di Claude Chabrol. Durante il passaggio in digitale la pellicola non ha subito grossi danni sul fronte audio/video se non una leggera perdita in termini di cromia e definizione. L'audio è presente nelle due tracce italiano/francese rispettivamente in mono e 2.0. Il reparto extra

Il dvd in questione è un decalogo di come NON va confezionato un dvd. L'immagine è sporca, compressa e oltremodo flickerante mentre la confezione è una delle cose più scandalose che ci sia mai capitato di vedere: pensate che la serigrafia sul disco si è addirittura scrostata, finendo immancabilmente sull'ottica del lettore. E i menu?

Tenuto conto delle particolari scelte stilistiche la resa dell'immagine può essere considerata buona e l'aspect ratio è quello corretto in 16/9. Purtroppo la mancanza della traccia audio italiana ha "costretto" la Dolmen a incollare spudoratamente i sottotitoli sull'immagine vera e propria con le conseguenze che potete immaginare

Ancora una volta l'edizione mostra il fianco alle solite critiche riguardanti il packaging e gli aspetti di contorno: brutta la fascetta, ignobile la serigrafia sul dvd, per non parlare dei menu e del reparto extra, desolato e virtualmente inesistente. Forse alla CGHV hanno pensato che non era una delle opere migliori del mitico Woody e