Senza fine
“Ornella Vanoni, su un minivan, incontra Elisa Fuksas in una stazione di servizio. Perché proprio lì non si sa, e non lo sa nemmeno lei, la Vanoni, che giustamente se lo domanda. Poi, assieme, arrivano in un lussuosissimo hotel-spa a cinque stelle, le cui architetture anni Quaranta diverranno parte fondamentale di questo film, così come lo diverranno il corpo della Vanoni, e l'onnipresente acqua di vasche, docce, piscine. Tanto che, a un certo punto, nel film sulle gambe della sirena Vanoni