dal 1999 testimone di un’evoluzione

Proseguono gli z-movies della Alan Young, questa volta è il turno di Rita Pavone in questo insensato western all’italiana, figlio illegittimo degli spaghetti western firmati Sergio Leone. Il video è nel formato originale ma con un master piuttosto rovinato, sia per instabilità che per definizione. Audio nella norma. Extra assenti.

La Passworld sta spingendo molto questa collana, la Monsters Collection, destinata al ciclo dei film giapponesi dedicata a Godzilla ed altri mostri targati Toho, tirando in ballo a volte il nome di King Kong che in realtà non c’entra nulla con l’originale King Kong americano. E’ tutto frutto della mente un po’ distorta (o furba,

Con i film degli ultimi anni la 01 Distribution non sbaglia mai un colpo, grazie ad una minuziosa cura di tutti i particolari della produzione. In questo caso siamo di fronte ad un’edizione da massimo dei voti, grazie ad un master originale pressoché perfetto, un pacchetto audio di rara precisione e definizione ed un pacchetto

Il film è italiano ma il master è di provenienza estera. Il solito pressappochismo italiano… la qualità è comunque buona, con una sezione video pulita, stabile e con una convincente resa cromatica. L’audio svolge in maniera sufficiente il proprio compito, ma la traccia rielaborata è decisamente “di facciata”.

Il film di Tobe Hooper, Quel motel vicino alla palude, nel suo piccolo riesce ad essere ancora più cult del precedente titolo – Le colline hanno gli occhi - forse per la sua efferata violenza. Dobbiamo ammettere che preferiamo questo al film di Wes Craven, anche se risente un po’ degli anni trascorsi. In questo

Dopo il cofanetto contenente i due titoli “Le colline hanno gli occhi” e “Quel motel vicino alla palude”, sono arrivate nei negozi le versioni singole. La CDE sta spingendo molto la sua library di film horror (segnaliamo i già usciti Scanners e Society, mentre ad aprile arriverà l’attesissimo The Descent) e dobbiamo complimentarci con la

E’ decisamente un film da scoprire quest’ultima opera firmata Bertrand Tavernier, passata piuttosto inosservata nelle sale. La Lucky Red ha confezionato un’ottima edizione, grazie innanzitutto ad un master video originale, stabile e con altissima definizione. Anche l’audio non è da meno, presentando due tracce in 5.1, precise e potenti.

La Passworld continua nella pubblicazione di grandi film. Dopo Americani recensiamo questo altrettanto interessante film. L’edizione presenta una qualità video sufficiente, risentendo un po’ gli anni e la non perfetta pulizia del quadro visivo.

Anche se non ci sono contributi speciali sarebbe stata una più che buona edizione, grazie ad un master che – considerando gli anni – presenta un’encomiabile qualità, ma purtroppo – anche se siamo nel 2006 – siamo costretti a vedere produzioni dvd senza il formato anamorfico… Non è possibile!!!

La recensione è corta e concisa: master video ottimo, resa sonora di altissima qualità, extra limitati ma interessanti, grazie alla presenza di un’intervista all'attore Gilbert Melki. E’ un’edizione che nel suo piccolo si sarebbe aggiudicata il massimo dei voti… se non ci fossero state quelle infastidenti sovrimpressioni nei titoli di testa!