dal 1999 testimone di un’evoluzione

Cecchi Gori in collaborazione con la Teodora Film ci offre tre chicche cinematografiche, tre opus firmate Joseph L. Mankiewicz, grande regista passato di recente dalle parti del “cono d’ombra”. I tre titoli in questione – già usciti da qualche mese – sono Il castello di Dragonwyck (opera di debutto), Lettera a tre mogli (del 1949,

Il remake del capolavoro firmato Peter Jackson è approdato in dvd, in due edizioni distinte, disco singolo e Special Edition a due dischi. Universal sapeva di avere tra le mani un film che in dvd avrebbe fatto faville al box-office, italiano ma soprattutto mondiale. Infatti l’edizione è unica, venduta e adattata per i vari paesi

Cecchi Gori in collaborazione con la Teodora Film ci offre tre chicche cinematografiche, tre opus firmate Joseph L. Mankiewicz, grande regista passato di recente dalle parti del “cono d’ombra”. I tre titoli in questione – già usciti da qualche mese – sono Il castello di Dragonwyck (opera di debutto), Lettera a tre mogli (del 1949,

Onesta edizione firmata Alan Young, grazie ad un buono e compatto master video e ad un pacchetto audio chiaro e definito. Peccato per gli extra, limitati solo al trailer. L'edizione è stringata ma più che soddisfacente, anche per il cinefilo un po' più esigente in fatto di qualità.

Purtroppo l'Alan Young si sta standardizzando un po' troppo nelle ultime produzioni dvd del proprio catalogo. A parte il valore delle opere che ogni mese presenta la casa romana (i gusti sono gusti

Ripley's sta iniziando a regalarci alcune chicche firmate Jean-Luc Godard, Questa è la mia vita è la prima della collezione. Video da Oscar grazie ad un master originale calibrato, pulito e stabile. L'audio italiano è più che discreto e con un ottimo doppiaggio d'epoca. La traccia - sempre monofonica - per il francese è più

Dopo i tanti ed ottimi Bergman firmati BIM arriva anche questo film minore ma assolutamente da (ri)scoprire, una meteora nella filmografia del maestro svedese, un horror glaciale ed appassionato. I menù sono statici, semplici ma curati e ben realizzati. Il video, grazie ad un master MGM stabile e rimasterizzato, garantisce una più che buona

Il capolavoro di Wim Wenders è finalmente giunto a noi! E in quali vesti… splendide ed entusiasmanti, per la gioia cinefila di tutti noi! Non possiamo che iniziare questa recensione con enfasi, visto che la Ripley’s Film ha fatto un lavoro davvero encomiabile, grazie anche all’accordo siglato a suo tempo con Wim Wenders in persona,

Un altro grande film ed un nuovo dvd targato Dolmen, sempre in prima linea nel presentarci film importanti e di qualità, recenti e d’annata. La casa milanese questa volta però ha commesso un imperdonabile errore, cosa che capita decisamente di rado… il film è stato girato nel formato panoramico 2.35:1, mentre il dvd presenta il

Il bel film di John Boorman arriva in dvd in un’edizione piuttosto dimessa, a causa purtroppo di un riversamento “datato”, visto che siamo di fronte ad un master video non ottimizzato con il formato 16:9… Tre anni fa si poteva anche chiudere un occhio ma adesso,