dal 1999 testimone di un’evoluzione

Guillermo Del Toro sta crescendo: è un regista che ha firmato alcuni film piuttosto dimenticabili (Mimic, La spina del diavolo) ma con questo “Pan’s Labyrinth” forse ha firmato la sua opera più matura, più complessa, senza dubbio la più riuscita. Questo è quello che pensiamo noi, anche se il film ha diviso pubblico e critica.

Roman Polanski, un genio del cinema. Sono suoi capolavori del passato come Rosemary’s Baby, Chinatown, L’inquilino del terzo piano e La morte e la fanciulla, mentre i suoi più recenti lavori – Il pianista e Oliver Twist – ci hanno convinto meno o meglio sono ottimi film, nei quali non abbiamo trovato gli elementi caratteristici

Roman Polanski, un genio del cinema. Sono suoi capolavori del passato come Rosemary’s Baby, Chinatown, L’inquilino del terzo piano e La morte e la fanciulla, mentre i suoi più recenti lavori – Il pianista e Oliver Twist – ci hanno convinto meno o meglio sono ottimi film, nei quali non abbiamo trovato gli elementi caratteristici

Roman Polanski, un genio del cinema. Sono suoi capolavori del passato come Rosemary’s Baby, Chinatown, L’inquilino del terzo piano e La morte e la fanciulla, mentre i suoi più recenti lavori – Il pianista e Oliver Twist – ci hanno convinto meno o meglio sono ottimi film, nei quali non abbiamo trovato gli elementi caratteristici

Durante la scorsa Festa del Cinema di Roma in molti l’hanno fischiato, molti critici si sono indignati, insomma… è stato attaccato a 360°… a noi invece è sembrato un film ben realizzato. Francesca Comencini è riuscita a raccontare, nonostante alcuni passaggi un po’ ovvi e scontati, il mondo “marcio” della new economy milanese, con uno

La sezione video di questo film è qualcosa di indegno e a nulla serve “infarcire” una produzione digitale già zoppicante in partenza, con due tracce multicanali… quando non si parte da un valido master video l’edizione è già deludente, almeno per noi di DVD italy! Extra standard e, a parte l’intervista al regista, poco interessanti.

La sezione video di questo film è qualcosa di indegno e a nulla serve “infarcire” una produzione digitale già zoppicante in partenza, con due tracce multicanali… quando non si parte da un valido master video l’edizione è già deludente, almeno per noi di DVD italy! Extra standard e, a parte l’intervista al regista, poco interessanti.

Edizione “only-film” sufficiente per l’interessante film di Marcello Fondato, anche grazie alla (sempre) grandiosa interpretazione di Monica Vitti. Il dvd presenta un master video discreto, ma piuttosto rovinato e afflitto da numerose sporcizie evidenti durante la riproduzione del film. La definizione non raggiunge la sufficienza ed anche il croma ci è sembrato un po’ troppo

Un altro titolo del catalogo Minerva che viene rieditato, anzi riveduto e corretto. La prima edizione uscì nel lontano novembre 2002, ma questa nuova riemissione non ha comportato evidenti elementi migliorativi. Il comparto video è rimasto identico al precedente, con la sola differenza che la compressione era più invasiva visto l’utilizzo di un formato DVD-5,

Ci fa sempre piacere riscoprire grandi film ormai dimenticati da troppi anni… Questa volta è da lodare la Passworld, perché è grazie a lei che possiamo riscoprire questo spy-movie del 1965 firmato Sidney J. Furie con un immenso Michael Caine. Gli aspetti di contorno dell’edizione sono standard (fascetta, menù, assenza di materiale cartaceo, packaging), ma