dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il cinema in questi anni ha raccontato diverse storie di personaggi solitari che devono affrontare una situazione “difficile”: ne sono due fulgidi esempi i capolavori recenti, “Vita di Pi” di Ang Lee e “Gravity” di Alfonso Cuaròn. Terzo, ma non inferiore ai titoli appena citati, è questo vero e proprio gioiello di tecnica e di

L’ultima opera di Alexander Payne ha diviso letteralmente il pubblico: chi l’ha odiato in maniera totale chi l’ha esaltato con toni assolutamente entusiastici… Noi facciamo parte del secondo gruppo! Dopo l’imperdibile “Paradiso amaro” il regista americano si riconferma con questo insolito road-movie “agée”, anche a livello formale visto l’utilizzo del cinemascope e soprattuto del bianco

Il capolavoro dei capolavori del maestro Federico Fellini torna in home video grazie alla Mustang Entertainment in collaborazione con CG Home Video. La prima edizione, a firma Medusa ed uscita nell’ottobre del 2003, era già splendida e memorabile, come (quasi) tutte le edizioni restaurate della collana Cinema Forever.

Non tutti forse sanno che il grande e mitico attore Tim Roth, memorabile in ruoli tarantiniani come Mr. Orange (Le iene) e Zucchino (Pulp Fiction), giovanissimo in Vendetta di Frears e più recentemente nei panni di Dominic nell’intenso Un’altra giovinezza, nel 1999 realizzò il suo primo film da regista, un solido dramma familiare, un notevole

Se ancora non l’avete visto in sala non perdete per nessun motivo al mondo questa recente edizione dvd Lucky Red dedicata all’ultimo film dei fratelli Coen. In molti hanno parlato di un film minore, altri di un film poco riuscito… Noi invece pensiamo l’esatto contrario, “Inside Llewyn Davis” è uno dei loro migliori lavori, così

Special Edition per questo interessante film diretto dall’esordiente Henry Alex Rubin, autore prima di questo di Murderball, documentario sportivo sulle Paraolimpiadi del 2004. In Disconnect invece tratta l’importante argomento delle nuove generazioni e delle loro “vite alternative” in rete, in ogni secondo della giornata “connessi” tra chat, telefoni immancabilmente accesi e social network sempre più

E’ stato per decenni dimenticato ma questo “Madonna of the Seven Moons” è senza dubbio da riscoprire! Diretto da Arthur Crabtree (regista diventato celebre per aver diretto numerosi melodrammi prodotti dalla Gainsborough - storica casa di produzione inglese) questo delirante melodramma - tratto da un romanzo di Margery Lawrence e definito “uno dei più divertenti

Recensione di recupero per questo bellissimo Welcome che venne presentato al Festival di Berlino nel 2009 dove riscosse enorme successo, in seguito arrivò in Italia, prima al Torino Film Festival poi nelle sale, grazie alla distribuzione Teodora Film e a Vieri Razzini. Simon è un istruttore di nuoto in una piscina comunale a Calais. La

“In ossequio alla pratica di riconduzione dell'ignoto al noto, il nuovo film di Sébastien Lifshitz Wild Side (vincitore al Festival Gaylesbian di Milano 2004) è stato definito un «Jules et Jim» del terzo millennio. Il paragone non stride, ma rischia di mettere in secondo piano le modalità di approdo dell'autore alla materia e la sua

Sinister ha completato con questo titolo il ciclo destinato ai Frankenstein “hammeriani” e noi non ci stancheremo mai di incensarla! Successivo a “La rivolta di Frankenstein” è il migliore in assoluto del ciclo; questo quinto film della serie vede la definitiva trasformazione del barone in diabolico singore del Male, sorretta dall’ispiratissima regia di Terence Fisher