Raymond Chandler e “La fiamma del peccato”
La voce dell'assassino incisa su nastro fa da contrappunto al lungo flashback che ricostruisce i fatti e le loro motivazioni, è la lunga confessione che il protagonista ha registrato al magnetofono poco prima di morire e che ha consegnato all'investigatore. È la voce del morto a parlare, il punto di vista del peccatore che passo