Atlantide entertainment e queer frame
Un progetto editoriale interessante ed ambizioso.
Il progetto editoriale di Atlantide Entertainment è partito un po’ in sordina, ma dopo pochi mesi sono già stati pubblicati titoli piuttosto interessanti, opere che hanno avuto un veloce passaggio in importanti festival internazionali ma che la dura realtà distributiva, soprattutto italiana, ha fatto in modo non trovassero una giusta distribuzione in sala. Atlantide Entertainment insieme alla linea dedicata al cinema Queer vuole appunto cercare di dare spazio a queste opere.
Atlantide si affaccia nel mondo della distribuzione di film stranieri, nel tentativo di dare visibilità a quelle opere, nuove, recenti o parte ormai della storia del cinema, che nel nostro paese, per motivi diversi, non hanno trovato uno spazio, e la cui visibilità servirebbe a rendere più completo il panorama delle proposte per un pubblico molto più attento e stimolato di quanto si possa immaginare. Una distribuzione a 360°, che spazia dai film per le sale, all’home video, fino a quella resa possibile dai nuovi media. Autori giovani e già affermati, promesse e riscoperte, cinema indipendente e mainstream, in cui generi e forme narrative si mescolano e fanno della qualità il loro unico denominatore comune. Segno di riconoscimento del progetto di distribuzione di Atlantide è la scelta di lasciare i suoi film in lingua originale con sottotitoli: una scelta sicuramente difficile, se si pensa al fatto che la quasi totalità dei film nel nostro paese viene distribuita doppiata e che praticamente non esistono sale cinematografiche che danno spazio ai film in lingua originale, ma che abbiamo ritenuto necessaria proprio per non snaturalizzare l’integrità di opere provenienti da altri paesi.
Queer Frame vuole farsi promotore di quelle opere che difficilmente hanno trovato, trovano e troveranno spazio nel panorama della distribuzione italiana. Vuole essere un punto di riferimento per la visione e la riproposta di film già conosciuti, e in qualche caso dimenticati, e di progetti sconosciuti al pubblico: di film, in ogni caso, che sono stati sono e saranno di difficile reperibilità. Film dalla narrazione convenzionale e opere di più difficile fruizione: lungometraggi, cortometraggi, documentari, progetti fuori formato fino alla video arte. Riflessioni e rivisitazioni del e sul passato e proposte innovative caratterizzano le scelte di un progetto aperto a tutto il pubblico queer e non solo; ad un pubblico in generale affamato di cinema e di confronto, che non si rassegna a vedere solo i pochi film che escono in sala, ma che è alla ricerca di stimoli visivi anche come base per la crescita e la vitalità della Comunità di un Paese ancora pieno di contraddizioni.
TITOLI GIA’ DISPONIBILI
– El cuarto de Leo – La stanza di Leo
– El niño pez – Il bambino pesce
– Donne-Moi la main – Dammi la mano
– Another Gay Movie / Another Gay Sequel: Gays Gone Wild!
– L.A. Zombie / Otto; Or, Up with Dead People
– Mouth to Mouth
– J’ai revé sous l’eau – Sognando sott’acqua
– L’Epine dans le coeur – La spina nel cuore
– Persecution – Persecuzione
data: 23/03/2011