dal 1999 testimone di un’evoluzione

Abigail

(Universal)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.39:1 – DD 5.1 (ita, ing, ted, spa)

“Non c’è dubbio che nella nutrita schiera di registi contemporanei che non riescono a resistere nel maneggiare l’orrore a rovesciarne il senso spostando l’accento su timbriche più prossime al comico, e in alcuni casi persino allo slapstick, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sembrino giocare un campionato a parte: lo avevano già dimostrato all’epoca di Finché morte non ci separi (“Cos’è successo, signora?”, “Parenti”, tanto per citare una linea di dialogo abbastanza esplicativa), per poi rinverdire i fasti del loro approccio alla materia non in uno ma addirittura in due capitoli di Scream, per l’esattezza il quinto e il sesto. Dopotutto è evidente come i due cineasti guardino da sempre dalle parti della creatura creata da Kevin Williamson e Wes Craven, per quella volontà di utilizzare la logorrea dialettica della commedia anni Ottanta e Novanta – a sua volta ripresa modernizzata dei dettami della screwball comedy – in chiave splatter. Già, perché se c’è un altro elemento che rende Bettinelli-Olpin e Gillett due registi da tenere d’occhio, è che anche in un’epoca anodina e standardizzata come quella attuale non lesinano sul sangue. Ne scorre a litri anche in Abigail, e nel vedere i protagonisti sguazzare nel liquido rosso, magari immergendosi in piscine costellate di cadaveri alla maniera di Jennifer Connelly in Phenomena, non si può non tirare un sospiro di sollievo. L’horror abbisogna anche del grand guignol, ed è a suo modo salvifico che in Abigail non si sia ricorso alla post-produzione per pittare le pareti e i pavimenti, ma si sia preferito altresì un metodo più artigianale, e dunque efficace.” Il sempre interessante Raffaele Meale per Quinlan, qui per leggere la recensione integrale.

Valida edizione Universal distribuita da Plaion in assetto standard: box in plastica nero con solamente il dvd (serigrafato) al suo interno. La qualità di riproduzione tecnica è ottima: sì, è un film recentissimo ma il riversamento è stato effettuato in modo impeccabile, perfetto, sfruttando al massimo il potenziale del formato dvd. Abbondante e interessante è anche la sezione extra composta da tre scene eliminate e/o estese (6’40”), un filmato con le papere sul set (9’14”) e quattro making of divisi per argomento per un totale di ben 23’, oltre al commento audio durante il film dei due registi e del montatore Shawver. Per un’edizione standard possiamo dire… ottimo lavoro!

VOTO:    5

data pubblicazione: 10/2024