L’impero dei sensi (2)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 2.0 dm (ita, gia)

Debutta la collana Argos di CG Entertainment dopo il recente accordo per la distribuzione in Italia di un pacchetto di titoli “d’autore” decisamente interessanti, vedi la nostra news. Per esordire alla grande ci voleva un titolo forte e diciamo che con “L’impero dei sensi” di Nagisa Oshima il titolo forte è arrivato eccome! La nuova edizione da master restaurato del capolavoro del regista giapponese è abbinata anche al secondo capitolo, “L’impero della passione” uscito due anni dopo, nel 1978. Entrambi i titoli si presentano ottimamente con grafiche minimaliste per le fascette, box trasparente, nessun elemento accessorio ma con i due master video che sono quelli restaurati rispettivamente nel 2016 e nel 2017 e realizzati partendo dai negativi originali grazie al contributo di CNC in collaborazione con Éclair per la parte video e L.E. Diapason per quella sonora.

“Ai no koriida (La corrida dell’amore, questo il titolo giapponese del famoso film del regista del 1976) rappresenta una delle punte più alte della produzione di Ôshima dedicata alla denuncia del proprio paese attraverso i suoi fallimenti: la storia di una coppia vissuta in una stanza è stata spesso intesa come definitiva vittoria del privato sul pubblico. Tuttavia, il film si riferisce a un episodio realmente accaduto nel 1936: la relazione erotica tra Abe Sada e Ishida Kichizo si accende di eccessi, al punto da sperimentare con sempre maggiore intensità lo strangolamento durante l’amplesso. L’uomo, ormai esausto, chiede alla sua amante di non fermarsi e lasciarlo morire. Sada, infine, evira il suo cadavere e porta con sé il pene per quattro giorni, prima di essere arrestata. Dagli interrogatori-fiume che seguono il suo fermo, Ôshima ha tratto con fedeltà i dettagli del suo film, del tutto conforme all’originale amour fou.” incipit della bellissima analisi di Roberta Novielli per Uzak.

La nuova edizione CG Entertainment, come già anticipato utilizza il nuovo master video realizzato partendo dalla copia restaurata nel 2016 e l’incremento qualitativo è lampante. Il fatto che i titoli di testa siano in lingua francese è corretto vista la coproduzione nippofrancese ed è proprio grazie a questa collaborazione che Oshima riuscì a far distribuire i due film senza alcuna censura. La durata – considerando l’accelerazione PAL del 4% – è di 1 ora 37 minuti e 43”. La riproduzione video è ottima sotto ogni punto di vista: calibrazione cromatica, definizione e stabilità del quadro, di gran lunga superiore ovviamente alla prima edizione RHV non restaurata uscita nel lontano 2003 ma che aveva già avuto comunque una rimasterizzazione in digitale. La sezione audio è composta da due tracce dual mono sia per l’italiano sia per il giapponese, entrambe valide ma da preferire per dettaglio e dinamica è quella in lingua originale. La sezione extra prevede il trailer originale (francese), un lungo documentario sulla genesi del film (39’) e alcune scene inedite non inserite nel montaggio definitivo (11’), contributi identici all’edizione RHV anche se si perdono la non fondamentale filmografia del regista e il libretto interno composto esclusviamente da un breve estratto dell’intervista al regista di Hubert Niagret per Positif del 1976 e tratto dal volume “L’impero dei sensi” edito da UBU Libri nel 1980.

VOTO:    5   

data pubblicazione: 08/2024