Renè Laloux
Il visionario dell’animazione
Nato a Parigi il 13 luglio del 1929, Renè Laloux lavora come pittore fino al 1955 ed inizia a lavorare nel cinema d’animazione solo a partire dai primi anni ’60. Il suo talento visionario ha prediletto la fantascienza, genere al quale si è dedicato più frequentemente e che gli ha dato le maggiori soddisfazioni. Nel 1973 si è aggiudicato il Premio della Giuria al Festival di Cannes per “Il pianeta selvaggio”, magnifico lungometraggio realizzato insieme al grande disegnatore Roland Topor e prodotto tra gli altri da Roger Corman, noto soprattutto per le immagini surreali tra ambientazioni e creature. Successivamente ha intrapreso proficue collaborazioni con alcuni dei più celebrati maestri della Bande Dessinée dalle quali sono scaturiti film di pregevole fattura. Ne ricordiamo due in particolare: “I maestri del tempo” del 1982 a cui lavorò insieme a Jean Giraud (meglio conosciuto come Moebius) e “Gandahar” del 1988 con Philippe Caza, basato su una sceneggiatura adattata da Isaac Asimov (per il mercato USA) e cofinanziato dalla Miramax dei fratelli Weinstein, che però riscosse pochissimo successo. Muore il 13 marzo del 2004 ad Angoulême in Francia per un attacco di cuore.
IL PIANETA SELVAGGIO – disponibile in dvd RHV
Il pianeta Ygam è abitato da una razza di alieni giganteschi chiamati ‘Draag’, e dai minuscoli ‘Oms’ (uomini) suddivisi in due categorie: i ‘domestici’ che vengono usati dai Draag come animali domestici, e i ‘selvaggi’ che vivono in comunità clandestine. Il neonato di Oms, Terr, viene allevato da Tiwa, figlia del Maestro Edile capo dei Draag, e ne apprende l’indottrinamento. Dopo essere riuscito a fuggire, Terr porta con sè lo strumento della conoscenza della Draag, unica speranza per liberare i suoi simili dalla schiavitù.
Il film ripropone molto dell’immaginario visionario dell’artista, il disegno straordinario (tutte tavole nate dalle matite e dai pastelli di Topor) e la colonna sonora, non invasiva, rendono alla perfezione le atmosfere rarefatte del pianeta e della civiltà Drag. Tutta la storia è seguita con distacco lucido e razionale senza cedimenti alle emozioni che, restando contenute e controllate nel film, maturano nello spettatore.
L’animazione e’ perfettamente realizzata e le invenzioni fantastiche dell’autore arrivano a ricreare un vero e proprio ecosistema alieno.
Un capolavoro indissolubile.
I MEASTRI DEL TEMPO – disponibile in dvd RHV
Per il piccolo Piel, perduto nella foresta, l’unico legame con la vita resta Mike, il robot che gli ha lasciato suo padre. Mike invia un messaggio di soccorso, che viene raccolto da un avventuriero dello spazio, Jaffar, amico del padre di Piel. Jaffar cambia rotta e si dirige verso il pianeta per cercare di salvarlo. Dalla novella “L’Orphelin de Perdide” di Stefan Wul, René Laloux, Jean-Patrick Manchette e Moebius, realizzano un film che resta ad oggi uno dei più originali ed affascinati della storia del cinema d’animazione.
L’idea originaria è quella di mettere insieme un’equipe di disegnatori e tecnici per affidarla alla direzione del genio grafico Moebius con l’obiettivo di creare una serie animata per la televisione francese. Se in un primo momento la trovata sembrava quella giusta, i produttori televisivi si rendono ben presto conto che un progetto del genere risulta invendibile per la televisione e così diviene un lungometraggio destinato alle sale cinematografiche. Non replicherà però il successo della precedente opera, benché la fama di Moebius avesse raggiunto l’apice in quegli anni, ma rimarrà comunque un film di grande importanza per l’animazione europea.
FILMOGRAFIA:
Gandahar (1988)
La Prisonnière (1988) cortometraggio
Comment Wang-Fo fut sauvé (1987) cortometraggio
I maestri del tempo (1982)
Il pianeta selvaggio (1973)
Les Escargots (1965) cortometraggio
Les Temps morts (1964) cortometraggio
Les Dents du singe (1960) cortometraggio
Un autore assolutamente da riscoprire… oggi è fortunatamente possibile grazie alle due splendide edizioni firmate RHV Home Video.
La poetica originale del grande maestro francese è ottimamente riversata su formato digitale, potrete scoprire numerose curiosità sul cinema di Renè Laloux, grazie ad interviste, making of e – presente nel dvd de “I maestri del tempo” – al cortometraggio Les Escargots del 1965.
Illustrazione: Disegno di Philippe Caza dedicata all’amico scomparso.
data: 03/12/2007