dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Sol, sette anni, viene accompagnata dalla mamma nella grande casa del nonno, per aiutare le zie e i cugini a organizzare la festa di compleanno a sorpresa per l’amato papà, un giovane pittore malato. Mentre la luce del giorno svanisce, un’atmosfera strana e caotica prende il sopravvento e l’arrivo dei numerosi amici e parenti mette a dura prova i legami che tengono unita la famiglia. Con il passare delle ore, nella piccola Sol cresce l’impaziente attesa per la celebrazione del

“Wim Wenders viene incaricato di girare un documentario sulla moda da parte del centro Pompidou di Parigi. Supera la sua diffidenza iniziale verso il mondo della moda e decide di incontrare lo stilista giapponese Yamamoto. Ne esce fuori un incontro tra due personalità, che diventa un profondo scambio di riflessioni sull’uomo e sulla vita. Wenders riesce a creare un parallelismo tra il mondo del cinema e quello della moda caratterizzati come sono dal fatto di essere veicoli, potenti, di comunicazione.

“Si può raccontare il nulla; molto più difficile è filmarlo. È ciò che con molto coraggio fa il giovane Alain Parroni, esordiente, ma con idee piuttosto chiare sul modo di restituire la forte sensazione di vuoto che attanaglia i suoi personaggi, un terzetto di coatti della provincia romana che si lascia vivere, tra sentimenti incrociati apparentemente candidi e interminabili giornate da trascorrere in contesti fatiscenti. Una sterminata domenica, titolo altisonante se rapportato a un verso di Vittorio Sereni (Nel sonno,

“Da quanto tempo Wim Wenders non ci conquistava con un bel film? Documentari molti, ma una fiction degna di memoria mancava da tempo. Fino a ieri: Perfect Days (Giorni perfetti) è un piccolo gioiellino, piccolo nel formato (quello classico, «quadrato», dei film di una volta) ma grande nell’emozione e nella riuscita. Racconta la vita quotidiana di un cinquantenne (Koji Yakusho, da Palma) che pulisce le toilette pubbliche di Tokyo. Una vita metodica, scandita da azioni sempre uguali: il rituale della

Ti West si è fatto conoscere recentemente al grande pubblico con “X - A Sexy Horror Story” e “Pearl”, due film che comporranno la trilogia del “sesso” e che si concluderà con l’uscita nelle sale di “MaXXXine” ad agosto distribuito da Lucky Red. Debutta nel lungometraggio con l’interessante “The Roost - La tana” nel 2005 per poi proseguire con il pessimo “Trigger Man”, nel 2009 arriva il suo primo film importante, proprio questo “The House of the Devil” che comunque