dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Earwig è una ragazzina di 10 anni cresciuta in orfanotrofio, che per lei è una casa fantastica in cui riesce ad ottenere tutto quello che desidera. La sua vita cambia quando viene adottata da Bella Yaga e Mandragora, una stranissima coppia con incredibili poteri magici.”.

Quentin Dupieux, il Quentin meno famoso del cinema. Molti forse lo conosceranno con un altro nome d’arte, Mr. Oizo. Nei panni del musicista diventa famoso nel 1999 con il brano Flat Beat, utilizzato anche per una campagna pubblicitaria della Levi’s. Da questo brano è partita una fulgida carriera nel genere techno come musicista e produttore musicale realizzando nove album, innumerevoli remix, colonne sonore e singoli di enorme successo. Ma oltre a tutto questo, con il suo vero nome, ha realizzato

Questo terzo film dedicato alla spugna marina più famosa del cinema è stato dedicato al suo ideatore, il disegnatore (e biologo marino) Stephen Hillenburg, deceduto nel 2018 a 57 per complicazioni date dalla SLA, diagnosticatagli solamente un anno prima. La serie animata, che debuttò nel 1999, è ancora oggi un capolavoro, siamo alla tredicesima stagione ed è composta, ad oggi, da circa 270 episodi. Negli anni sono arrivati anche tre film cinematografici, il primo nel 2004 diretto proprio dall’ideatore Hillenburg,

Dopo il licenziamento da parte del gruppo Disney James Gunn trova una porta aperta ai Warner Bros. Studios che gli affidano la regia (e a quanto pare totale libertà creativa) per il nuovo capitolo dedicato alla Suicide Squad, già protagonista del film precedente uscito nel 2016 e diretto da David Ayer. “Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne

E siamo giunti al nono capitolo della saga. Iniziò tutto nel lontano 2001, con un piccolo e divertente film, nessuno però avrebbe mai pensato che si sarebbe arrivati ad una tale longevità. Ci sono stati momenti di stanca, soprattutto nei capitoli 2, 3 e 4 per poi tornare a livelli altissimi con il settimo capitolo, forse il capolavoro dell’intera saga. Il capitolo successivo seguiva un po’ l’onda, anche emotiva, del precedente ma si iniziavano a notare i primi segni di