dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Petite maman è un film fantastico. Ma nel tuo film non ci sono portali che aprono lo spazio-tempo né tantomeno macchine del tempo o magia: solo uno stacco di montaggio che ci fa entrare in un’altra dimensione. Avevi pensato fin dall’inizio a questa modalità di contrapporre due dimensioni differenti o ci sei arrivata nel corso del processo di scrittura e creativo?” Quando ho iniziato a scrivere questo film, terminata la prima bozza della sceneggiatura, mi sono resa conto che si trattava

“Negli anni 70 a Cinisi, in Sicilia, dominava il boss Tano Badalamenti. Un giovane, Peppino Impastato, provò a combattere la cultura mafiosa con le armi dell’ironia e del sarcasmo, diffusi da una radio privata da lui fondata. Un atteggiamento che non poteva rimanere impunito, con Peppino barbaramente ucciso da sicari mandati da Badalamenti. I cento passi del titolo del film di Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Romanzo di una strage), sono quelli

In questa nostra speciale recensione dedicata alle nuove edizioni home-video non ci dilungheremo sull’importanza e il valore del film vista l’enorme quantità di materiale esistente come testi di approfondimento e pagine web, vogliamo invece concentrarci sulla storia del film in home-video, partendo ovviamente dal formato DVD senza considerare le precedenti edizioni in VHS, aggiungendo qualche nozione storico-filologica a nostro avviso importante per fare luce su alcuni aspetti che negli anni si sono un po’ ingarbugliati. Tutto questo è possibile grazie

“Un video diventa virale. Mostra un uomo e una donna che si riprendono durante un rapporto sessuale. La donna è, tuttavia, identificata. Peccato che sia un’insegnante e dovrebbe essere un modello. E questo, inoltre, in una società (post-socialista ma in definitiva qualsiasi) che si sta perdendo in un discorso sui social network come luogo dove viene censurata ogni impudicizia, con saputelli pseudopolitici, sciovinismo ipocrita e grottesche teorie cospirazioniste. Ognuno ha un’opinione. Il dibattito si trasforma in un tribunale – sul

Exhibition On Screen è un bellissimo progetto inglese nato per portare al cinema film basati sull’arte e sulle mostre d’arte collaborando con i migliori musei e gallerie internazionali. Il catalogo ormai è vasto ed è composto da film dedicati a Manet, Munch, Vermeer, Leonardo, Matisse, Van Gogh, Rembrandt, Goya, Renoir, Hieronymus Bosch, Michelangelo, Canaletto, Degas e tanti altri, anche tematici. Uno degli ultimi, prodotti e distribuiti è proprio questo dedicato alla grandissima artista messicana Frida Kahlo, ora disponibile in DVD