dal 1999 testimone di un’evoluzione

L’estro creativo del regista d’anime giapponese Mamoru Hosoda si sta affievolendo? Dopo i suoi primi tre capolavori, La ragazza che saltava nel tempo, Summer Wars e Wolf Children, e dopo aver interrotto la collaborazione con il suo storico sceneggiatore ha creato opere sì interessanti, sì piacevoli ma secondo noi senza il guizzo vincente. The Boy and the Beast era un film di formazione non particolarmente originale, Mirai una graziosa riflessione sul rapporto tra fratelli e poi è arrivato questo Belle,

Opera prima dell'islandese Valdimar Jóhansson, Lamb è un curioso esperimento, non completamente riuscito, ma che a tratti affascina e appassiona. Lo stile è decisamente ieratico, i dialoghi sono ridotti al minimo e la riflessione è risaputa ma l'opera ha quel qualcosa che ti attira, ti tiene in tensione, peccato per il finale non all'altezza delle premesse. Forse troppo influenzato dal The VVitch di Robert Eggers, Jóhansson ha comunque la stoffa per dire qualcosa di nuovo nel genere, speriamo di vedere

“Ornella Vanoni, su un minivan, incontra Elisa Fuksas in una stazione di servizio. Perché proprio lì non si sa, e non lo sa nemmeno lei, la Vanoni, che giustamente se lo domanda. Poi, assieme, arrivano in un lussuosissimo hotel-spa a cinque stelle, le cui architetture anni Quaranta diverranno parte fondamentale di questo film, così come lo diverranno il corpo della Vanoni, e l'onnipresente acqua di vasche, docce, piscine. Tanto che, a un certo punto, nel film sulle gambe della sirena Vanoni

Un altro film di Claude Chabrol, un altro DVD da master restaurato di CG Entertainment e Rarovideo. Prosegue quindi la collana dedicata al maestro del thriller francese, collana meravigliosa che mette a disposizione i recenti master restaurati. In quest’occasione stiamo parlando del film che il regista francese ha realizzato nel 1997, vincendo il Premio Lumière come miglior attore (Michel Serrault) e la Concha de Oro al Festival Internazionale del cinema di San Sebastián.

Nella Gallura di metà 800 una sanguinosa faida tra le famiglie Vasa e Mamia causò la morte di oltre 70 persone. Bastiano Tansu, personaggio realmente esistito, è il protagonista di questa storia. Sordomuto dalla nascita e per questo da sempre maltrattato ed emarginato, mette la sua furia e la sua mira prodigiosa al servizio dei Vasa diventando l’assassino più temuto dell’intera isola.