Abigail
“Non c’è dubbio che nella nutrita schiera di registi contemporanei che non riescono a resistere nel maneggiare l’orrore a rovesciarne il senso spostando l’accento su timbriche più prossime al comico, e in alcuni casi persino allo slapstick, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sembrino giocare un campionato a parte: lo avevano già dimostrato all’epoca di Finché morte non ci separi (“Cos’è successo, signora?”, “Parenti”, tanto per citare una linea di dialogo abbastanza esplicativa), per poi rinverdire i fasti del loro approccio