dal 1999 testimone di un’evoluzione

Ana Lily Amirpour, regista classe 1980, si era fatta conoscere con l’interessante “A Girl Walks Home Alone at Night” uscito nel 2014 che la fece definire “una giovane e promettente regista”. Con il successivo The Bad Batch, nonostante si fosse aggiudicato il Premio speciale della giuria al Festival di Venezia, ha fatto storcere il naso a molti critici e fatto mettere in dubbio le sue reali capacità e le sue esigenze autoriali. Nel 2021 è uscita la sua terza opera,

Franco Piavoli, autore assolutamente fuori dagli schemi, è nato nel 1933 a Pozzolengo. Invece di proseguire la carriera di avvocato si cimenta in cortometraggi a partire dal 1961, poi spinto dall’amico Silvano Agosti realizza nel 1982 il suo primo lungometraggio, Il pianeta azzurro, opera epocale e che lo fece conoscere al mondo intero ricevendo complimenti addirittura da Andrej Tarkovskij. La poetica e lo stile del regista bresciano non sono mai cambiati e, per fortuna, non si sono mai piegati alle

“Collet-Serra cerca di far convivere le tre anime estetico-narrative delle attuali produzioni Warner/DC: l’ironia e la pluralità dei personaggi di The Suicide Squad; la componente fantasy e lo spirito anni Ottanta di Shazam; i toni cupi, che si riflettono anche nei cromatismi desaturati della CGI, dei film di Snyder. Alla fine, ahinoi, Black Adam sembra solo un titubante patchwork, impalpabile quando vuole essere leggero e ancor più maldestro quando dovrebbe diventare drammatico o epico.”. Enrico Azzano, Quinlan.it.

Alberto Lattuada è un grande autore (regista, sceneggiatore, attore, produttore, critico) che ha indubbiamente fatto la storia del cinema italiano (e non solo) ma che al grande pubblico purtroppo non è mai arrivato, anche se la sua filmografia è costellata di grandi film e numerosi capolavori. È stato un regista davvero prolifico, solo per il cinema ha firmato 34 lungometraggi… non possiamo non citare alcuni dei suoi capolavori come “Il bandito” del 1946, “Il mulino del Po” 1949, la co-regia

“È il giorno della Mamma (del 1924) e siccome i padroni sono stati invitati da amici per un pranzo nella campagna inglese, la giovane domestica Jane è libera di raggiungere il suo amante segreto, il ricco studente in legge Paul: lei sa che il giovane è destinato a un matrimonio di convenienza, ma non immagina lo scherzo che il destino giocherà a entrambi dopo che lui l’ha lasciata sola nella sua casa per raggiungere la promessa sposa. Eppure quello che