dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il marketing, non sapendo più che pesci pigliare, rispolvera la vecchia regola che se fai una versione director’s cut con un finale alternativo sicuramente il prodotto acquista valore. Non potendo avere l’oro si prende un pezzo di plexiglass e lo si spruzza di vernice dorata… per il pubblico di oggi questo, purtroppo, basta per accaparrarsi

Ispirato a una storia vera, quella del montatore del suono non vedente Mirco Mencacci (autore tra l’altro del sound design del film), Rosso come il cielo racconta un'esperienza umana particolare che si evolve fino a diventare una spaccato vivo e tagliente degli anni ’70 in Italia, con le loro speranze e le loro contraddizioni.

Allen Smithee: un nome che è in realtà uno pseudonimo. Sì perché è proprio con questo film che Hollywood adottò lo pseudonimo sopracitato, quando un regista non voleva apporre la propria firma su un film che la major modificava in fase di ripresa o in fase di montaggio. Questo film fu inizialmente girato da Robert

E’ assolutamente da vedere (o rivedere) questo film diretto dal rumeno Cristian Mungiu, uno dei film più importanti della passata stagione e vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes. La Lucky Red ci meraviglia grazie ad un master video praticamente perfetto. Il master è originale e non viene assolutamente modificato, presentandoci la sequenza dei

La filmografia su DVD della “cinica” coppia italiana Ciprì e Maresco è ormai completa… Mancano all’appello solo due lungometraggi: lo sconosciuto film-documentario-musicale “Noi e il Duca – Quando Duke Ellington suonò a Palermo” e l’opera prima che assurdamente nessuno si è degnato di pubblicare, il capolavoro “Lo zio di Brooklyn” (Filmauro, che stai aspettando???). Complimenti