dal 1999 testimone di un’evoluzione

Dopo la delusione per non aver mantenuto il corretto aspect-ratio nella prima edizione di questo immenso ed imperdibile capolavoro firmato Samuel Fuller, speravamo che finalmente potesse giungere anche a noi poveri italiani la versione widescreen di “Shock Corridor”… e invece ancora una volta dobbiamo rimanere scontenti. Sì perché anche se nella fascetta è riportato il

Perché bistrattare così un cult-movie come questo? La Punto Zero avrebbe dovuto considerare il fatto che i sottotitoli in inglese possono essere di fondamentale importanza, ma non l’ha fatto… e i risultati sono disastrosi. Peccato perché la qualità video era più che buona, ma l’aver introdotto un ridoppiaggio (alquanto stridente) e non i sottotitoli in

Ritorna la collana “CINEMA D’ESSAY”. La rivincita del cinema di genere sui circuiti elitari “d’essai”. Un tributo ai lungometraggi per troppo tempo relegati all’oblio da una critica paludata, viziata da un approccio intellettualistico che non ha consentito a centinaia di film di uscire dall’angusto alveo della serie B. Ci sono voluti decenni di revisionismo

Il cinema italiano rialza la testa con due capolavori inaspettati come GOMORRA di Matteo Garrone e IL DIVO di Paolo Sorrentino.Riusciranno queste due opere a rilanciare finalmente un trend positivo sul cinema di casa nostra?

Inoltre, 20th Century Fox Home Entertainment “festeggia” alcune nuove importanti acquisizioni all’interno del proprio catalogo: Quattro matrimoni e un funerale, Il silenzio degli innocenti, Senza via di scampo, Cercasi Susan disperatamente, Il mistero Von Bulow, Colors – colori di guerra, Getta la mamma dal treno, Maria’s lovers.