Dopo il primo titolo della benemerita collana RHV dedicata al maestro Ingmar Bergman, nel mese di dicembre tocca a Sogni di donna, Kvinnodröm, opera datata 1955 della filmografia del grande regista svedese. La RHV centra ancora il bersaglio grazie alle già lodate qualità estetiche della collana, ma in quest'occasione siamo rimasti sbalorditi soprattutto dall'altissima resa
Dopo la prima edizione uscita nel "lontano" 2003 da e.MIK (ed una seconda edizione Dolmen che era praticamente una ristampa con cambio di produttore) la Dall'Angelo ottiene i diritti per lo sfruttamento home-video di questo anomalo film, un po' thriller, un po' studio antropologico; da qualunque lato lo si guardi, è comunque una lucida riflessione
Se in Italia Carlo Verdone è uno dei più popolari punti di riferimento, la situazione del nostro cinema comincia ad essere preoccupante. Nell’ultimo film (pressoché identico a tutti gli altri), “Io, loro e Lara”, dell'attore/regista capitolino, si salva poco o nulla a cominciare dalla storia, dalla pochezza delle battute e dalla solita scarsa capacità di
Datato 1988, ma distribuito nelle sale italiane solamente a settembre dello scorso anno (quindi a 21 anni di distanza dalla proiezione cinematografica giapponese), non risente affatto degli anni trascorsi; in questa splendida opera di Hayao Miyazaki compare per la prima volta il personaggio di Totoro che divenne in seguito il logo dello Studio Ghibli ed
Poteva essere una splendida idea regalo per i più piccini per Natale ma è uscito il 30 dicembre
