dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Bolognini parte da premesse quasi neorealiste per poi prendere di mira il perbenismo e il bigottismo piccolo-borghese, nonché il matriarcato della famiglia italiana; e si serve della maschera di un Totò in gran forma (ha la parte di Illuminato, il suocero di Peppino) come controcanto beffardo e spesso dissacrante. «Arrangiatevi!» è l'invito che Totò rivolge alla fine ai militari che si affollano sotto le finestre di casa sua, credendo vi sia ancora un bordello: e che si estende a un'Italia

A quasi 70 anni dall’anniversario della nascita di Massimo Troisi, un docufilm sulla vita e sul percorso artistico dell’attore napoletano. Esibizioni cabarettistiche, teatrali e televisive, backstage, foto d’epoca, e interviste ad amici ed esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui Carlo Verdone, Nino Frassica, Clarissa Burt, Maria Grazia Cucinotta, Ficarra e Picone e testimonianze di repertorio di Pippo Baudo e Renzo Arbore. Infine una partecipazione speciale, quella di Gerardo Ferrara, la controfigura che ha accompagnato e alleviato le fatiche di

“Tarek (Yothin Clavenzani) ha diciassette anni, abita a Roma e sta raggiungendo i suoi amici, che al telefono gli chiedono di comprare qualche grammo di fumo. Il ragazzo compra la merce nel parco buio a San Lorenzo, ma quando ne esce scopre che qualcuno lo ha visto: un poliziotto in borghese (Edoardo Pesce), seduto nella propria auto. Non un poliziotto qualunque ma uno bipolare. Così inizia Notte fantasma, film drammatico, in tutti i sensi, di Fulvio Risuleo al suo terzo lungometraggio

[vc_row][vc_column][vc_column_text] Tetsuo II: Body Hammer (2) [/vc_column_text][vc_column_text](CG)[/vc_column_text][vc_column_text]DATI TECNICI: 1.37:1 - DD 2.0 (gia)[/vc_column_text][vc_empty_space height="16px"][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width="1/4"][vc_empty_space height="16px"][vc_single_image image="54011" img_size="large" onclick="link_image"][vc_empty_space height="16px"][/vc_column][vc_column width="3/4"][vc_column_text]“Dopo il mediometraggio “Le avventure del ragazzo del palo elettrico”, il regista giapponese Shinya Tsukamoto ne riprende parte delle tematiche e dello stile nel realizzare “Tetsuo: The Iron Man”, il suo lungometraggio più celebre. “Tetsuo” girato nel 1989 e primo di una trilogia che proseguirà nel 1992 con “Tetsuo II: Body Hammer” e nel 2009 con “Tetsuo: The Bullet Man, è un

“È stato lo stesso Troisi a definire Scusate il ritardo come il film ‘della paura’. Eppure, è il suo prodotto più riuscito, quello che scava con maggiore forza, con maggiore violenza nel corpo e nell’animo dell’attore. Fuori dalla logica che vede nel ‘bel film’ un prodotto gradevole, perfettamente girato, ‘compiuto’ e ‘circolare’, Scusate il ritardo possiede temi ed uno stile pieno di oscurità, terribilmente liquido, d’un nero totale. Il cartello pubblicitario mostrava un Troisi fradicio, sotto la pioggia: il messaggio