Arrangiatevi! (2)
“Bolognini parte da premesse quasi neorealiste per poi prendere di mira il perbenismo e il bigottismo piccolo-borghese, nonché il matriarcato della famiglia italiana; e si serve della maschera di un Totò in gran forma (ha la parte di Illuminato, il suocero di Peppino) come controcanto beffardo e spesso dissacrante. «Arrangiatevi!» è l'invito che Totò rivolge alla fine ai militari che si affollano sotto le finestre di casa sua, credendo vi sia ancora un bordello: e che si estende a un'Italia