dal 1999 testimone di un’evoluzione

L’ungherese Karel Zeman è uno dei più grandi maestri dell’animazione della storia del cinema: la sua carriera è stata una continua sperimentazione tecnica e visiva, con l’animazione classica e i pupazzi, inventando nuove tecniche miste e giocando in maniera encomiabile con i colori ed i viraggi cromatici. La sua prima opera degna di essere menzionata

L’ungherese Karel Zeman è uno dei più grandi maestri dell’animazione della storia del cinema: la sua carriera è stata una continua sperimentazione tecnica e visiva, con l’animazione classica e i pupazzi, inventando nuove tecniche miste e giocando in maniera encomiabile con i colori ed i viraggi cromatici. La sua prima opera degna di essere menzionata

L’ungherese Karel Zeman è uno dei più grandi maestri dell’animazione della storia del cinema: la sua carriera è stata una continua sperimentazione tecnica e visiva, con l’animazione classica e i pupazzi, inventando nuove tecniche miste e giocando in maniera encomiabile con i colori ed i viraggi cromatici. La sua prima opera degna di essere menzionata

Ormai da anni il cinema di casa, attraverso le rassicuranti vicende di un paese raccontato per luoghi comuni, ci ha abituato a nutrirci di confortanti stereotipi. In questi ultimi tempi siamo finiti dentro a uno strano gorgo di cinema/teatro parrocchiale dove le qualità tecniche unite alla bravura del racconto sono optional non espressamente richiesti dall'utenza

Ginger e Fred, anche se non arriva ai livelli di assoluta perfezione come 8 1/2 o I vitelloni, è uno dei più geniali dell’ultima fase di carriera del maestro Fellini. E poi questa coppia Mastroianni-Masina è decisamente imperdibile! Il master video utilizzato è di più che buona resa, nonostante un inizio piuttosto rovinato la situazione