dal 1999 testimone di un’evoluzione

CG Entertainment ha siglato qualche mese fa un accordo distributivo con la francese TF1 per portare in sala e rieditare in home-video 10 film del maestro spagnolo Pedro Almodóvar… ottima notizia anche perché molti dei suoi titoli sono fuori catalogo da diversi anni. Prima la casa toscana ha meritoriamente riportato in sala cinque film, quasi tutti ascrivibili alla prima fase della carriera del regista, partendo dal 1983 con “L’indiscreto fascino del peccato” proseguendo poi con il film del 1984 “Che

CG Entertainment ha siglato qualche mese fa un accordo distributivo con la francese TF1 per portare in sala e rieditare in home-video 10 film del maestro spagnolo Pedro Almodóvar… ottima notizia anche perché molti dei suoi titoli sono fuori catalogo da diversi anni. Prima la casa toscana ha meritoriamente riportato in sala cinque film, quasi tutti ascrivibili alla prima fase della carriera del regista, partendo dal 1983 con “L’indiscreto fascino del peccato” proseguendo poi con il film del 1984 “Che

In vacanza in Toscana, una famiglia danese fa amicizia con una famiglia olandese. Mesi dopo, la coppia danese riceve dagli olandesi l’invito a fargli visita nella loro casa di campagna, decidendo così di accettare la proposta e di passare lì il fine settimana. Tuttavia, non passa molto tempo prima che la gioia del ricongiungimento lasci il posto ai malintesi. La situazione sfugge pian piano di mano quando gli olandesi si rivelano molto diversi da ciò che hanno finto di essere.

“Non è certamente la scelta più originale, cercando un connubio tra l’horror e il Natale. Ma è anche vero che il film di Bob Clark - regista capace di passare dallo zombie movie (il bellissimo La morte dietro la porta) al demenziale (Porky’s) - è uno di quei titoli che hanno spalancato molte porte. Con Black Christmas - Natale rosso sangue non nasce soltanto il sottofilone del genere dedicato alle feste, oppure quello ambientato nei collegi femminili: come ormai è unanimemente

“Aleksei (Franz Rogowski) e Mikhail (Michal Balicki) fuggono dalla Bierlorussia, l’orizzonte del loro Occidente è la legione straniera, un bicchiere di Bordeaux e il passaporto francese. Inviato, da soldato, a difendere sul delta del Niger gli interessi del suo nuovo Mondo, Aleksei rientra in Europa abitato dal fantasma di Jomo, carismatico guerrigliero in lotta per la liberazione della terra da inquinatori e colonialisti. L’incontro con il cuore di tenebra è allucinato (belle le riprese a infrarossi di Hélène Louvart) quasi