dal 1999 testimone di un’evoluzione

Nato a Shangai nel 1958, Wong Kar-wai si è trasferito a Hong Kong all’età di cinque anni. Studente di design grafico al Politecnico di Hong Kong, ha sviluppato un grande interesse per la fotografia e in particolare per il lavoro di Robert Frank, Henri Cartier-Bresson e Richard Avedon. Dopo il diploma, nel 1980, Wong Kar-wai ha frequentato un corso di formazione dell'Hong Kong Television Broadcasts Ltd, e presto ha cominciato a lavorare come assistente alla produzione in diversi serial televisivi.

Nato a Shangai nel 1958, Wong Kar-wai si è trasferito a Hong Kong all’età di cinque anni. Studente di design grafico al Politecnico di Hong Kong, ha sviluppato un grande interesse per la fotografia e in particolare per il lavoro di Robert Frank, Henri Cartier-Bresson e Richard Avedon. Dopo il diploma, nel 1980, Wong Kar-wai ha frequentato un corso di formazione dell'Hong Kong Television Broadcasts Ltd, e presto ha cominciato a lavorare come assistente alla produzione in diversi serial televisivi.

CG Entertainment ha siglato qualche mese fa un accordo distributivo con la francese TF1 per portare in sala e rieditare in home-video 10 film del maestro spagnolo Pedro Almodóvar… ottima notizia anche perché molti dei suoi titoli sono fuori catalogo da diversi anni. Prima la casa toscana ha meritoriamente riportato in sala cinque film, quasi tutti ascrivibili alla prima fase della carriera del regista, partendo dal 1983 con “L’indiscreto fascino del peccato” proseguendo poi con il film del 1984 “Che

Uno dei due film più attesi e chiacchierati dell’anno, in America uscito in contemporanea con l’ultimo film di Christopher Nolan “Oppenheimer” creando una vera e propria moda chiamata Barbenheimer. E proprio negli States l’ultima regia della promettente regista Greta Gerwig (sua l’ultima e bellissima versione di Piccole donne) è stata apprezzata e celebrata arrivando ad incassare quasi 640 milioni di dollari (al 13 novembre). Non ce ne vorranno la Warner Bros, la Mattel e la stessa Gerwig ma non abbiamo

«Questo è il primo film tratto da un’opera di Moravia, ed è il primo film serio che realizzo dal 1946 a oggi. Ho scritto tutta la sceneggiatura di mio pugno, con la collaborazione di Giorgio Bassani, e posso dire di essermi impegnato a fondo. Mi è stato spesso rimproverato di fare cose non serie, cose non vere, nelle quali non credo. Ora mi si è presentata una buona occasione, ho voluto realizzare questo film senza concessioni e senza compromessi, e