dal 1999 testimone di un’evoluzione

Da molti - soprattutto giovani - appassionati di cinema, è stato considerato uno dei film dell’anno. Certo, l’opera di Mainetti è tecnicamente ben fatta ed a tratti è piuttosto ammaliante, ma a definirlo un capolavoro ce ne vuole. E’ un simpatico filmetto, divertente, ma poco di più… almeno secondo il nostro parere. Lucky Red ha

Sole alto racconta l’amore fra un ragazzo croato e una ragazza serba. Un amore moltiplicato per tre volte nell’arco di tre decenni consecutivi: stessi attori ma coppie diverse, dentro il cuore avvelenato di due villaggi balcanici. Il 1991 e l’ombra scura della guerra Il 2001 e le cicatrici che devastano l’anima. Il 2011 e la

Nicolas Winding Refn è considerato uno dei registi più promettenti dei giorni nostri, soprattutto per quanto riguarda la tecnica cinematografica, ma in molti casi tende ad esagerare, provocando nello spettatore una reazione a volte insofferente, a volte comica, a volte irritante. Di origini danesi come il più famoso Lars von Trier debutta con Pusher nel

Sarà disponibile dal 3 novembre l’edizione 2017 del celeberrimo Dizionario dei Film di Paolo Mereghetti che, come da tradizione, anche quest’anno ci ha rilasciato una breve intervista.Ci può illustrare le caratteristiche principali di questa nuova edizione? Ci sono eventuali novità per quanto riguarda la multimedialità del Dizionario? Quest’anno il Dizionario uscirà in due volumi, quelli delle sole schede (con l’appendice dei titoli con quattro stelle), divisi come sempre tra A-L e M-Z. Questo ha permesso di abbassare notevolmente il prezzo

Dopo la prima parte dedicata al progetto Start Up! di CG Entertainment pubblichiamo la seconda parte dell'intervista a Lorenzo Ferrari Ardicini, questa volta in veste di presidente dell'associazione UNIVIDEO. Come vede il mercato italiano invaso da una miriade di classici pubblicati senza freni da piccole realtà produttive (molte nemmeno iscritte all’associazione di categoria) di qualità decisamente bassa, senza audio in lingua originale e, si vocifera, senza nemmeno avere i diritti di sfruttamento home-video? Siamo consapevoli di questo tipo di problema