dal 1999 testimone di un’evoluzione

Richard Linklater sta vivendo il periodo migliore della sua carriera: prima stracelebrato con il capolavoro Boyhood nel 2014 e poi ulteriormente confermato con il successivo Tutti vogliono qualcosa (2016). La carriera del regista americano prese il volo però nel lontano 1993 con il bellissimo La vita è un sogno e soprattutto con Before Sunrise -

“Artie Straus (Bradford Dillman) e Judd Steiner (Dean Stockwell), studenti universitari di buona famiglia, sono intelligentissimi, legati da un'amicizia morbosa, affascinati dalla violenza e dalla teoria del superomismo. Insieme, pianificano il delitto perfetto: il rapimento e l'uccisione di un ragazzino.” . Per la descrizione della sinossi prendiamo in prestito l’incipit della bellissima recensione realizzata dal

Elle significa due cose: la prima che è uno dei migliori film del 2016, la seconda che riporta in auge il grande regista olandese Paul Verhoeven. Così chiude Paolo Mereghetti la recensione pubblicata sul Corriere della Sera: “L’anticonformismo del romanzo all’origine del film (Oh… di Philippe Djian, pubblicato in Italia da Voland) perde il suo

La battaglia di Algeri, il capolavoro di Gillo Pontecorvo, uscì in Italia già diversi anni fa grazie alla Surf Video ed alla DNC in una splendida edizione a doppio disco piena zeppa di extra, qui la nostra recensione di allora: https://www.dvd-italy.it/recensioniold.asp?id=563 . Nel 2003 ne parlavamo con toni entusiastici, ma sono passati ben 14

Ristampa praticamente identica alla precedente edizione RHV (https://www.dvd-italy.it/recensioniold.asp?id=1120). Identici anche gli extra, l’unica differenza è che in questa nuova edizione Pulp è stata inserita una traccia Dolby 5.1 che secondo noi ha portato via uno po’ di spazio alla resa del video, visto che ci è sembrato di vedere un po’ di compressione in più