dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Suzume, il nuovo film di Makoto Shinkai, potrebbe essere considerato come il terzo capitolo di una trilogia dell’apocalisse, sul disastro e i suoi effetti sulle persone. In Your name., il meteorite che minacciava la distruzione di un’intera cittadina, con il cratere che affondava nel terreno dove prima pullulava vita, sembrava riferirsi alle esplosioni della bomba atomica che avevano raso al suolo Hiroshima e Nagasaki e lacerato il Giappone. In Weathering with You, la minaccia ecologica viveva invece di echi legati

“Dalle stalle alle stelle, letteralmente, MaXXXine è la degna conclusione della trilogia con protagonista Mia Goth, iniziata nel 2022 con X: A Sexy horror Story e proseguita qualche mese dopo con l’uscita di Pearl. Una trilogia cominciata in una fattoria del Texas occhieggiando al filone settantesco sullo stile di Tobe Hooper e Wes Craven, passata attraverso un flashback dalle tinte dense e pastose con il sapore del mélo anni Cinquanta e giunta infine a Hollywood, con il tentativo di arrembaggio da

“Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l’amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l’esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l’accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio… Ambientato nell’Ungheria di Orbán e acclamato al Festival di Venezia, Una spiegazione

“Quella di ‘Nel nostro cielo un rombo di tuono’ non è una storia qualsiasi: è la storia di Gigi Riva, un campione e un uomo vero. La vita di Riva è stata caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un legame indissolubile con una terra e il suo popolo, la Sardegna. ‘Nel nostro cielo un rombo di tuono’ racconta la coerenza e il coraggio

“Nel suo primo film ‘Les combattants’, Thomas Calley descrive una possibilità di liberazione – di un sogno di vita indipendente – di una generazione che ha deciso di superare i confini impostati e tracciati da altri, da adulti in libera e prevaricatoria uscita. Nel successivo ‘Ad Vitam’ metteva invece in scena una pulsione di riscossa, una rivolta verso codici inconoscibili e, a loro modo, calati dall’alto/dall’altro. Nel suo terzo e fino a ora più famoso film, ‘The Animal Kingdom’ – fantasia